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Май
2024

Un Carrà Day per il battesimo della nuova ciclabile di Turriaco

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TURRIACO Non poteva che essere introdotta ieri dalle note di “Tuca tuca” l’inaugurazione della nuova ciclabile che Turriaco ha voluto dedicare all’icona pop, italiana e non solo, Raffaella Carrà.

Il taglio del nastro del tracciato, che va a unire la zona del “Brasil” con la ciclabile Faber verso Begliano, è stato accompagnato anche da altri successi della cantante, grazie a Dj Cariola, il presidente della Pro Loco Paolo Buttignon, e ha avuto come madrine tre cittadine che per l’occasione hanno voluto omaggiare il caschetto d’oro, attorniate da un centinaio tra camminatori, ciclisti, amministratori locali. Sul luogo del taglio del nastro si sono ritrovati assieme i partecipanti al gruppo di cammino, nato grazie al progetto “10 mila Passi di salute” di Federsanità Anci, guidato dal giovane istruttore Simone Ferrigno, e i ciclisti provenienti dal centro del paese.

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Palpabile, da parte di tutti i presenti, l’affetto verso una figura capace, attraverso la propria carriera di cantante, ballerina, attrice e autrice, di essere precorritrice del femminismo e della libertà sessuale della donna e per questo scelta dall’amministrazione comunale per la nuova “ciclabile dei cantanti”.

Lo spiega il totem posto lungo il percorso, a poca distanza dall’incrocio con la Faber, in attesa della scritta in cemento che pure connoterà il tracciato, come già avviene per la Gaber e la Mimì (dedicata a Mia Martini). «È una scelta coerente con le azioni intraprese dall’amministrazione per la difesa dei diritti, e che entro maggio vedranno trasformata la cabina elettrica posta a ridosso di piazza Libertà – ha spiegato ieri il vicesindaco Nicola Pieri –. Con questa dedica abbiamo però anche compiuto un passo avanti verso un riequilibrio al femminile della toponomastica». Quello di ieri è stato poi un vero e proprio Carrà Day, tra la conferenza spettacolo del pomeriggio a cura della filosofa Lucrezia Ercoli e lo spettacolo di ballo serale al PalaMarson.

Turriaco in ogni caso amplia ulteriormente la sua rete di percorsi per due ruote, in attesa dell’avvio, nelle prossime settimane, del tracciato ad anello nella zona del Parco comunale dell’Isonzo cofinanziato da Psr Mar e Tiaris. I 500 metri della pista Carrà sono stati costruiti invece, come ricordato ieri da Pieri, grazie al contributo della Regione (sulla legge regionale 8 del 2018 per la promozione della mobilità ciclistica) di 149 mila euro su un quadro economico complessivo di 213 mila (pari al 70% del valore dell’intervento).

Il contributo comprendeva anche l’organizzazione di centri estivi a tema e, a costi ridotti per le famiglie, pedalate alla scoperta del territorio. La ciclabile, progettata dall’architetto Giulia Bonifacio, è stata realizzata, dall’impresa Vidoni, sul sedime di una vecchia canaletta irrigua dismessa passando sul retro del vecchio ospedale militare. La finitura è in bitume drenante con una pigmentazione di color rosso terra, per meglio inserirsi nel contesto rurale.

Il progetto del nuovo tracciato nasce in seno al Biciplan cittadino, andando a integrare i percorsi che portano dal nucleo urbano verso Begliano, verso la zona artigianale di Ronchi dei Legionari e la stazione ferroviaria di Trieste Airport, costituendo così un’alternativa per gli spostamenti casa-lavoro o per quelli pendolari verso il polo intermodale e la stazione dei treni. «Se questo e altri progetti hanno comunque avuto successo, ricevendo il sostegno economico richiesto – ha sottolineato ieri l’ex sindaco e consigliere regionale Enrico Bullian – è stato però per il loro essere associati ad azioni di taglio socioculturale».