‘La rasoiata’ di Ballan: “Pogacar così si fa dei nemici. Oropa sarà un esame per Tiberi”
IL BLUFF DI POGACAR
Secondo me l’unico sbaglio che ha fatto è stato quello di dichiarare di non voler prendere la maglia alla prima tappa, invece in gara ha messo la squadra a tirare e quindi ha corso chiaramente per vincere. Non l’ho capita, fare questi bluff non è il massimo, soprattutto per un corridore del suo livello, e così puoi farti dei nemici. Aver consumato il primo giorno la squadra così non è il massimo. Sullo scatto finale per me pensava di averne di più, ma non ha avuto la gamba della Liegi.
DIFFICILE TENERE QUESTI RITMI PER 21 TAPPE
Pogacar deve per forza cambiare approccio. La squadra è forte, ma non può sopportare questa mole di lavoro dal primo all’ultimo giorno. Ad esempio domani per me ad Oropa non potrà chiedere un lavoro come quello odierno, deve risparmiare i compagni in vista di una terza settimana durissima.
LA SORPRESA NARVAEZ
Narvaez è un ottimo corridore, ha un momento di condizione veramente super. Mi ha stupito che abbia tenuto le ruote di Pogacar in salita, ma anche che abbia battuto allo sprint due corridori veloci. Ha corso bene, ha risposto agli scatti, poi non ha dato un cambio rimanendo a ruota di Pogacar, infine ha impostato bene la volata. Li ha saltati in maniera molto netta: se avessi dovuto scommettere, avrei detto che sarebbe arrivato terzo. In teoria non è un uomo di classifica, ma quando sei lì…In salita va, poi da vedere la terza settimana. Ma potrebbe anche tenere la maglia rosa per un bel periodo.
DAMIANO CARUSO GIÀ ALL’ATTACCO
Caruso è un corridore di esperienza. Sa che se sta lì ad aspettare la terza settimana, poi potrebbe ritrovarsi a lottare solo per un piazzamento. Se ha anticipato i migliori, significa che sta bene. Così facendo forse ha perso meno che se avesse imboccato la salita finale insieme a Pogacar.
BUONA PRESTAZIONE PER TIBERI
Tiberi l’ho visto bene, ma è stato ottimo anche allo sprint, aveva gambe. La sua condizione è buona, sappiamo che è uscito bene dal Tour of the Alps, adesso domani per lui sarà un bel test per capire se potrà davvero fare classifica.
PELLIZZARI TRA I PROTAGONISTI
Pellizzari è un giovane molto interessante, non sta lì a ruota: anticipa, si fa vedere. Ha capito che non bisogna subire, ma giocare d’anticipo. Bisogna fare così quando ci sono corridori con questa caratura come Pogacar.
BARDET NON ANCORA FUORI DAI GIOCHI
Non mi aspettavo questa crisi per Bardet, pensavo fosse più reattivo. Alcuni corridori pagano le prime giornate, è stata una tappa molto impegnativa. Il distacco di poco più di un minuto pesa, ma non mi sento di tagliarlo fuori dai giochi, ha esperienza e lo vedremo sicuramente più avanti. Di certo 70 km a cronometro per lui saranno pesanti, ma potrebbe anche entrare in qualche fuga da lontano.
ARENSMAN ALZA BANDIERA BIANCA
Arensman ha pagato questa tappa dura, alcuni corridori faticano a trovare la condizione e hanno bisogno di più giorni per trovare la condizione. Anche lui ora dovrà puntare ad entrare in una fuga per provare a recuperare il tempo perso.
LA TAPPA DI DOMANI AD OROPA
Domani mi aspetto una gara di controllo da parte del Team Ineos, che vorrà conservare la maglia rosa. Ci sarà una fuga da lontano. Pogacar vorrà rifarsi, ma metterà la squadra davanti a lavorare solo a ridosso della salita. Per domani lo sloveno è il favorito, ha il dente avvelenato, l’arrivo sarà abbastanza impegnativo. Non mi aspetto che Tiberi vinca la tappa, ma che possa chiudere in top10 e avere poco distacco.
Alessandro Ballan è testimonial per Banca Mediolanum al Giro d’Italia 2024