Il candidato sindaco Lissia blocca lo scippatore in fuga

PAVIA. Il candidato sindaco Michele Lissia ha bloccato uno scippatore in via Mentana. È successo alle 18,30 di venerdì quando il candidato primo cittadino della coalizione di centrosinistra sente le urla di un agente della Polizia locale che intima a un ragazzo di fermarsi. Ragazzo che aveva appena strappato dal collo di un uomo di circa 25 anni una catenina per poi darsi alla fuga.

Lissia vede in lontananza, all’altezza delle Poste centrali, un vigile che lo rincorre. Il giovane in fuga, un ventenne, imbocca via Mentana e si imbatte nel consigliere comunale uscente che gli si mette davanti e gli sbarra la strada. Il giovane cerca di fuggire, Lissia lo blocca e lo trattiene mentre lo scippatore tenta di divincolarsi. Nel frattempo vengono raggiunti dall’agente che proveniva da piazza della Posta e che chiede. Tra le mani lo scippatore aveva ancora la catenina strappata a un uomo che arriva poco dopo e mostra i segni sul collo. Ma poco dopo arrivano anche altre due persone che vogliono dare una lezione allo scippatore. Ed è sempre Lissia a bloccarli riuscendo a calmarli. Il ragazzo è stato fermato dalle forze dell’ordine e verrà processato per direttissima. «Sarò chiamato a testimoniare», spiega il candidato sindaco che poi racconta: «Stavo recandomi verso via Volturno per un incontro elettorale programmato, provenivo da Strada Nuova e avevo appena imboccato via Mentana quando ho visto un agente rincorrere un ragazzo che probabilmente aveva circa 20 anni. Sentivo urlare l’agente della Polizia locale e mi sono frapposto al ladro, chiedendogli di lasciare quello che aveva eventualmente preso, rassicurandolo che non gli sarebbe accaduto nulla di male. Ha cercato di scappare, ma sono indietreggiato e sono riuscito a impedirgli di passare, mentre gli intimavo di fermarsi. Nel frattempo è arrivato l’agente di Polizia locale che lo ha bloccato, in attesa di rinforzi. E’ poi arrivato un ragazzo che ha raccontato di aver subito il furto». Ma sul posto sopraggiungono anche due uomini «che si sono definiti addetti alla sicurezza di un set cinematografico ed erano parecchio arrabbiati con il ladro», fa sapere Lissia che a 18 anni è stato campione regionale e interregionale di pugilato, disciplina che pratica ancora saltuariamente.

«Sono rimasto lì fino all’arrivo del secondo agente e poi mi sono allontanato, in quanto la situazione mi sembrava sotto controllo. Ho poi raggiunto il luogo del mio appuntamento. Mi spiace per quello che è successo e vorrei che questi episodi non accadessero nella mia città».Stefania Prato