Mancuso ospite di Triestebookfest: le piante? Ragionano come noi
TRIESTE «Le piante sono organismi straordinariamente diversi rispetto agli animali, rappresentano l’86% di tutto quello che è vivo ma non hanno un cervello. Eppure, nonostante questo sono in grado di risolvere problemi, di comunicare, di avere una vita sociale, così come facciamo tutti noi».
Lo afferma in ogni suo intervento lo scienziato e divulgatore Stefano Mancuso, fondatore della neurobiologia vegetale, che oggi, sabato 4 maggio, alle 20.30, terrà una lectio magistralis all’auditorium Sofianopulo del Museo Revoltella, evento di punta della nona edizione del Triestebookfest “What a Wonderful World!.
«L’idea dell’intelligenza soltanto umana non mi ha mai convinto», sottolinea Mancuso, che si definisce «il fautore di un’intelligenza che sia la più inclusiva e ampia possibile. In questo senso, la capacità di risolvere problemi è la definizione di intelligenza che trovo più condivisibile».
Prosegue lo scienziato: «La più grossa barriera all’inclusione delle piante nel gruppo degli esseri intelligenti è che sono prive di cervello. E questo è un assurdo scientifico, un assurdo evoluzionistico. Noi guardiamo al mondo esclusivamente dalla nostra prospettiva umana di essere animato, ossia in grado di muoversi per risolvere i problemi. Le piante non possono farlo, sono costrette a risolvere i problemi resistendo agli eventi e per questo - spiega ancora Mancuso - si sono evolute con un tipo di organizzazione che è l’opposto di quella animale, hanno diffuso su tutto il corpo quelle funzioni che gli animali hanno concentrato nei diversi organi: vedono, sentono, respirano e ragionano con tutto il corpo».
Considerato dal New Yorker tra coloro che sono “destinati a cambiarci la vita”, Stefano Mancuso è tra le massime autorità mondiali impegnate a studiare e divulgare questa nuova verità sulle piante, creature quindi intelligenti e sensibili, capaci di scegliere, imparare e ricordare. Professore ordinario all’Università di Firenze e ordinario dell’Accademia dei Georgofili, dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale con sedi a Firenze, Kitakyushu, Bonn e Parigi.
La giornata di Triestebookfest si apre, alle 10, alla Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich, cone la presentazione de “Gli intrecci del Fiume” con l'autrice Elisa Cozzarini in dialogo con Pietro Spirito. Alle 11.30 si terrà la presentazione de “Il senso della natura. Sette sentieri per la Terra” con Paolo Pecere in dialogo con Luigi Nacci. Alle 15.30, in collaborazione con AMP Miramare, l'autore Stefano Mazzotti in dialogo con Pierpaolo de Flego presenta “Meravigliose creature. La diversità della vita come non la conosciamo”. Alle 17.30 ci sarà, invece, la presentazione de “La vita sociale delle pietre” di Emanuela Borgnino che dialoga con Roberto Micheli.
Triestebookfest si concluderà domenica con altri incontri con autori. Alla Sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich, alle 10, la presentazione de “L’ecosistema in noi”, con lo scrittore, esploratore e alchimista Francesco Boer in dialogo con Giovanni Tomasin.
Alle 15.30, gli autori del podcast “Nelle tracce del lupo”, Davide Sapienza e Lorenzo Pavolini, dialogano con Pietro Spirito: primo podcast italiano dedicato al lupo racconta la nostra attitudine culturale verso la natura muovendosi nelle tracce di questo animale elusivo, per quanto studiato e conosciuto.
“Vissero i boschi un dì. La vita culturale degli alberi nella Roma antica” viene presentato dall’autore Mario Lentano, in dialogo con Elisa Plisca, alle 16.30, all’Antico Caffè San Marco. Lentano insegna Lingua e letteratura latina all’Università di Siena ed è membro del Centro Antropologia e mondo antico diretto da Maurizio Bettini. Ha pubblicato studi e ricerche sul teatro comico, la retorica di scuola, le relazioni familiari, e sui miti relativi alle origini di Roma e all’età monarchica.
Infine, alle 18.30, l’autrice Giulia Corsini in dialogo con Emily Menguzzato presenta “Salvare gli animali”. Veterinaria in un grande ospedale vicino a Cambridge, Corsini è esperta in medicina e chirurgia d’emergenza e terapia intensiva veterinaria.
Triestebookfest è co-organizzato dal Comune di Trieste e con il contributo della Regione, il sostegno delle Fondazioni Casali e Fondazione CRTrieste e la media partnership de Il Piccolo.