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Май
2024

“Ripugnante la foto dei ragazzi di GN a testa in giù”. L’odio social dilaga a Bari. La denuncia di Romito (video)

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Sui social la foto a testa in giù di Fabio Romito. Questa mattina il candidato sindato del centrodestra a Bari si è trovato sui social con un ‘immagine che lo ritrae capovolto insieme ad alcuni giovani sostenitori. “Vedeteli sotto un’altra prospettiva: a piazzale Loreto” recita la scritta del post.  “Sotto il solito post violento che ricorda l’impiccagione di piazzale Loreto, si augura la stessa fine a me e ad alcuni ragazzi”. “Quello che è accaduto è molto grave e va stigmatizzato: non si possono impiccare neanche virtualmente, ragazzi di 16 e 18 anni”. Lo ha dichiarato Romito convocando una  conferenza stampa. L’immagine modificata apparsa sui social rappresentava a testa in giù lo stesso consigliere e alcuni militanti all’inaugurazione di un comitato di Gioventù nazionale, con chiaro riferimento a piazzale Loreto.

Romito: “Augurare l’impiccagione a ragazzi è ripugnante”

“Augurare l’impiccagione a ragazzi, in qualche caso neanche maggiorenni, è ripugnante”, ha aggiunto. “Sono iniziati gli attacchi ottusi e rancorosi, effetto di una compagna elettorale avvelenata, che agita i fantasmi del fascismo, invece di confrontarsi sui programmi per il futuro della nostra città. La mia solidarietà va ai ragazzi di Gioventù Nazionale e a tutti i giovani di centrodestra: costretti a subire queste inaccettabili pressioni. Vigileremo con un team di legali, coordinati dall’avvocato Francesco Colonna Venisti, su tutti i cyber abusi. E li denunceremo, perché non abbiamo dimentica gli esiti drammatici, provocati dagli attacchi social”.

Giovani di Gn a testa in giù come a Piazzale Loreto: “Oltraggiati per le loro idee”

“Sotto il solito post violento – in questo caso anche criminale, di un utente il cui profilo non sappiamo se sia o no un fak,  si augura la stessa fine a me e ad alcuni ragazzi che partecipavano all’inaugurazione del mio comitato: questo non può essere tollerato”. “La violenza sui social network è una piaga del nostro tempo – ha proseguito, visibilmente toccato dall’episodio- : ho trentasei anni e sono più sintonizzato su questi problemi. E per questo ho il dovere e la responsabilità di essere accanto ai giovani e ai candidati che lo sono per la prima volta.  Che vengono oltraggiati per le loro idee. Questo accade quando si vuole avvelenare la campagna elettorale, agitando pericoli relativi a 80 anni fa. Voglio utilizzare il palcoscenico della campagna elettorale anche come momento pedagogico”, ha aggiunto Romito. Che in conferenza stampa con l’avvocato Colonna Venisti e i giovani rappresentanti di Lega, FdI e Forza Italia ha mostrato un altra foto: con il nome e il cognome di un altro giovane raffigurato a testa in giù.

Romito e giovani di Gn a testa in giù: “Vigileremo con un team di legali”

“E’ inaccettabile, come inaccettabile è il silenzio degli altri candidati, che continuano ad evocare fantasmi del passato. Io rivolgo l’invito a tutti i cittadini baresi – a chi la pensa come noi e a chi no- a denunciare: noi saremo al loro fianco assistendoli legalmente, e i risarcimenti andranno alle associazioni che si occupano di cyberbullismo”. I reati- ha chiarito l’avvocato Francesco Colonna Venisti-sono quello di diffamazione a mezzo stampa. M ma potrebbe essere possibile collegare questi fatti alla legge elettorale, e se così fosse, non avrebbero il beneficio della sospensione della pena”.

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