Malesseri in maggioranza a Belluno,Noi con Oscar non tace più: «Non votiamo sì a priori»

I consiglieri “dissidenti”, Francesco La Grua e Roberto Ferro, non hanno proferito parola nell’ultimo consiglio comunale. Una novità che non è passata inosservata. E per la prima volta da quando hanno formato il gruppo Più forti insieme non hanno votato a favore provvedimenti che impattano sul bilancio comunale. Ma c’è anche un altro gruppo che non si è allineato alla maggioranza. Noi con Oscar. Sandra Mella e Celeste Balcon si sono astenuti, ad esempio, sull’approvazione delle tariffe dei rifiuti e del piano economico finanziario di Bellunum.

Mella si è astenuta anche su tutti gli emendamenti proposti dalla minoranza al regolamento sui capifrazione. «Non li avevo potuti leggere per impegni personali, e comunque credo sarebbe stato opportuno fare un’altra commissione per trattarli adeguatamente», racconta. «Non è questo il modo di fare. Su questo e su molte altre cose».

Una premessa che dà il senso di un malessere che serpeggia in maggioranza, almeno nel gruppo civico Noi con Oscar. «Ma vi pare normale che dobbiamo leggere sui giornali la vicenda legata alle nomine in Fondazione Cariverona? È normale sapere in consiglio comunale che il Coc sarà allestito alle ex Gabelli al Parco? E la figuraccia fatta con l’asilo nido e gli educatori assunti in ritardo? E la figuraccia fatta con la perdita del contributo statale per la Spes arena?». È un fiume in piena, la capogruppo di Noi con Oscar. «Parliamo dell’avanzo di amministrazione. Va bene risparmiare, ma il Comune non è un’azienda. Deve dare servizi ai cittadini. O si sono fatti male i conti, o non si hanno idee di come investire le risorse».

Mella premette che le sue non sono e non vogliono essere critiche sterili, ma «costruttive». La consigliera non sta pensando di lasciare la maggioranza, vuole migliorare l’azione dell’amministrazione. «Possiamo almeno parlare di cosa vogliamo fare di questa città o dobbiamo solo votare sì in consiglio ai provvedimenti che vengono portati in aula, peraltro senza coinvolgere i consiglieri?».

Neanche quelli di maggioranza, a detta di Mella: «Le decisioni ci vengono comunicate, una volta che sono già state prese», afferma. «E noi non abbiamo intenzione di votare per “partito preso”. Io sono abituata a ragionare con la mia testa».

Secondo Mella sono tante le cose da migliorare: dalla piazza «poco vivace, perché non abbiamo saputo organizzare iniziative per animarla» ai lavori pubblici «con i grossi cantieri che sono praticamente quelli programmati dalla precedente amministrazione. Noi per cosa ci faremo ricordare? Su cosa stiamo lasciando il segno? A me dispiace, perché sono di centrodestra e non sto vedendo alcuna iniziativa di centrodestra».

«Il Comune dovrebbe attivare energie positive, non bastano le bancarelle alle fiere e le casette del brulè a Natale. E non basta nemmeno che gli assessori partecipino ad iniziative organizzate da altri. Anzi, vogliamo dirlo che c’è poca attività da parte di alcuni assessori?». Lo dice, Sandra Mella. Che ricorda anche come «la Lega aveva quattro consiglieri, oggi solo due ma mantiene due assessori e un presidente di commissione. Non sto cercando posti, ma si può evidenziare questa cosa?».

Mella chiederà a breve un confronto con il sindaco, cui parteciperà anche il collega di gruppo Balcon. «Per migliorare le cose», conclude. «Perché quelli che dicono che va tutto bene li trova solo il sindaco. Io in giro trovo solo persone scontente».