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Апрель
2024

Multa non pagata e insabbiata, due arresti a Pola

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Multa non pagata e insabbiata, due arresti a Pola

foto da Quotidiani locali

POLA Una multa di 15 euro per l’auto parcheggiata in modo irregolare ha portato all’arresto del vice procuratore dello Stato di Pola Željko Perčinlić e dell’ex capo del Dipartimento amministrativo (o assessorato) per l’autonomia locale e municipale Nebojša Nikolić. Alla notizia la stampa croata ha dato ampio rilievo e il quotidiano Jutarnji List l’ha piazzata addirittura come Breaking News.

I due sono stati prelevati a casa marted’ mattina dagli agenti di polizia nell’operazione coordinata dall’Uskok, l’Ufficio per la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata. Il fatto risale al dicembre scorso quando come emerso dalle indagini, un vigile urbano aveva notificato sul parabrezza dell’auto del vice procuratore la multa di 15 euro per aver parcheggiato in modo irregolare nel centro di Pola.

Anziché pagare, Perčinlić si era recato con la notifica nell’ufficio di Nikolić con l’intenzione di accomodare la questione senza farlo. Credendo che il problema sarebbe stato risolto premendo semplicemente il tasto delete sul computer nel posto giusto, Perčinlić aveva quindi ignorato l’invito a fornire i dati del conducente che aveva parcheggiato in maniera irregolare.

Il fatto non è sfuggito alla stampa. I giornalisti avevano chiesto spiegazioni all’Uskok e quest’ultimo aveva risposto che sulla vicenda si sta indagando. Una volta scoppiato lo scandalo Nikolić si è dimesso dalla funzione, continuando però a lavorare nello stesso dipartimento.

Intanto gli investigatori dell’Uskok erano entrati negli uffici del Municipio setacciando l’intera documentazione sul caso fino a trovare le prove che hanno messo sia Perčinlić sia Nikolić spalle al muro. La loro denuncia per il reato di abuso di poteri d’ufficio era pertanto nell’aria, però era difficile immaginare un’operazione di polizia culminata con l’arresto come invece avvenuto. Il portale Istra24 che a più riprese aveva trattato il tema parla di «scandalo bizzarro nel quale sono coinvolti i vertici della magistratura istriana e dell’amministrazione municipale di Pola».

Il sindaco di Pola, Filip Zoričić, martedì ha convocato i giornalisti. «Ufficialmente non abbiamo ancora ricevuto alcuna comunicazione dell’Uskok sui sospetti a carico di Nebojša Nikolić, occupato nell’amministrazione municipale. Quando la riceveremo – ha continuato – sapremo come agire».

Intanto l’Uskok fa sapere che dopo l’interrogatorio dei due deciderà come procedere, non si esclude che venga chiesta la carcerazione preventiva di un mese.