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Апрель
2024

Morto 3 mesi dopo l’incidente, ora è indagato l’automobilista

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TRIESTE La Procura di Trieste ha notificato un avviso di garanzia per omicidio stradale all’automobilista coinvolto nell’incidente del 2 gennaio scorso in via Locchi, nel quale ad avere la peggio era stato l’ottantunenne scooterista Livio Toffolini.

Il sinistro, in un primo momento, sembrava essersi risolto con delle semplici lesioni ai danni dell’anziano. Invece, Toffolini è deceduto dopo una lunga degenza nell’ospedale di Cattinara. La morte è avvenuta pochi giorni fa e i familiari avevano già fissato il funerale per lo scorso 29 aprile. Poi è intervenuta la Procura, obbligata a fare luce sulle cause della morte e a chiarire se ci sia un nesso di casualità tra il sinistro e il decesso, o se nella salute dell’81enne sia intervenuto successivamente qualche altro evento.

Domani il sostituto procuratore Matteo Tripani, titolare del procedimento, «darà l’incarico al medico legale di eseguire l’autopsia – conferma il procuratore capo Antonio De Nicolo – che potrebbe eseguire l’esame nelle stessa giornata o, al più tardi, venerdì. Entro il fine settimana è ragionevole pensare che verrà dato il nullaosta per la sepoltura».

L’autopsia deve essere eseguita in forma garantita, quindi con un avviso già notificato a tutte le parti: alla persona che risulta indagata per omicidio stradale, assieme all’informazione di garanzia, con invito a nominare un difensore e un consulente che assista alle operazioni peritali, e alle parti lese, ovvero ai familiari di Toffolini che a loro volta possono nominare un perito. La relazione dell’autopsia verrà depositata dopo una sessantina di giorni, ma intanto alla famiglia del 81enne verrà dato il nullaosta per procedere alla sepoltura.

Dopo l’incidente, la relazione della Polizia locale aveva già ipotizzato la responsabilità dell’automobilista. «In attesa dell’esito dell’autopsia – spiega De Nicolo – si valuterà se servirà eseguire altri accertamenti sulla dinamica del sinistro o se il quadro è già assolutamente chiaro». —

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