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Апрель
2024

Jesolo, tassa di soggiorno evasa da 52 strutture: è caccia ai furbetti dell’extra alberghiero

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Tassa di soggiorno, caccia agli evasori. In un anno l’amministrazione comunale ha rintracciato 52 strutture ricettive, tutti appartamenti, che non avevano versato l’imposta. E adesso saranno passate al setaccio le altre strutture quali residence ed extra alberghiero.

Tra i punti affrontati nel corso dell’assemblea dell’associazione jesolana albergatori (Aja), proprio la tassa di soggiorno è stato tra i più dibattuti assieme alle concessioni demaniali.

In particolare, la novità introdotta dall’amministrazione comunale di Jesolo che permetterà di recuperare risorse anche dal settore extra alberghiero, ovvero quello più difficile da rintracciare. Questo controllo sarà effettuato attraverso un nuovo sistema informatico adottato dal Comune che potrà fornire un quadro completo e complessivo di tutte le attività ricettive situate in città.

La novità

La novità è stata illustrata dal vice sindaco e assessore al bilancio, Luca Zanotto, invitato in assemblea che si è svolta al palazzo del turismo di piazza Brescia martedì 23 aprile allo scopo di affrontare anche questo tema molto sentito.

«Avevamo la necessità di adottare un sistema informatico che fornisse garanzie per una città importante come Jesolo», ha spiegato l’assessore Zanotto, «dopo una ricerca e un’attenta valutazione, si è ritenuto di scegliere “Soggiorniamo”, portale già adottato da realtà come Milano, Torino, Rimini e parte della Riviera del Garda. È un portale che, da una parte, va incontro alle novità normative, dall’altro permette, attraverso il recupero dei dati già presenti sul web di avere un quadro più certo sulle attività ricettive». «In particolare», aggiunge, «potrà darci un censimento sulle attività extra-alberghiere».

Per recuperare risorse da situazioni che magari sfuggivano ai controlli, il Comune aveva già formato una vera e propria “task force” che, nell’ultimo anno, ha permesso di accertare 52 strutture ricettive che non avevano provveduto al versamento dell’imposta di soggiorno.

«Il nostro team», conclude Zanotto, «ha fatto un duro lavoro, che richiedeva, però, tempo e approfonditi accertamenti; questo portale agevolerà e semplificherà questo tipo di intervento».

Le concessioni

Sulle concessioni, Aja ha confermato la sua linea: assoluta imparzialità, cercando i punti d’incontro per il bene comune. «Nessun atto d’accusa nei confronti dell’associazione», ha precisato il presidente Pierfrancesco Contarini, «ma diffuse lamentele nei confronti di chi, soprattutto al di fuori di Aja, pur non avendone titoli e rappresentatività, ha diffuso notizie parziali, non veritiere o allarmistiche, generando confusione e preoccupazione».

Atteggiamenti stigmatizzati dal presidente che ha ribadito la completa disponibilità di Aja a mettersi al servizio degli associati. Infine la spiaggia, ancora oggetto di lavori sarà ora ripulita dei rifiuti, rami e arbusti. —

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