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Апрель
2024

Triestina con il rebus dei diffidati: Bordin senza Malomo per il derby

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TRIESTE. Doppio allarme in casa alabardata alla vigilia del derby di domenica all’Euganeo contro il Padova (inizio ore 16.30, arbitrerà Manzo di Torre Annunziata). Il primo è un problema muscolare per Malomo: ovviamente lo stop del capitano non preoccupa in vista della sfida di Padova (il difensore molto probabilmente non avrebbe comunque giocato in quanto diffidato), quanto invece in ottica play-off. Manca infatti solo una decina di giorni agli spareggi post-season (a meno di rinvii), e solamente dopo gli esami diagnostici della prossima settimana se ne saprà di più sui tempi di recupero di Malomo.

L’allarme sui diffidati

L’altro allarme in vista di domani è quello riguardante i diffidati: rischiarli o no? Come noto, nella post season si azzereranno ammonizioni e diffide, ma se uno si prende una squalifica all’ultima giornata di campionato, la dovrà scontare proprio nei play-off. Quest’anno per la Triestina il problema è particolarmente scottante con ben sette diffidati e tanti nomi fondamentali. Tutto più facile invece per il Padova (a cui domani mancherà lo squalificato Liguori), che ormai è sicuro del secondo posto e potrà tenere a riposo i suoi diffidati, che sono Belli, Delli Carri e Fusi.

Complicata la scelta di Bordin

Più complicata la scelta per Bordin, perché la Triestina all’Euganeo si gioca ancora la possibilità di essere la miglior quarta fra i tre gironi con tutti i vantaggi che ne derivano. Ma quali sono i diffidati della Triestina? Si tratta di Malomo, Ciofani, Moretti, Struna, Correia, El Azrak e Vertainen. Al di là del fatto che Malomo e Struna sono out per infortunio e per loro il problema non si pone, balza subito all’occhio che per Padova il guaio vero riguarda solamente la difesa. In attacco può restare tranquillamente a riposo Vertainen, anche se in un momento magico, tanto fra Lescano, Minesso e Redan le alternative ci sono. Se il tecnico avrà bisogno di un trequartista, anche El Azrak può restare fuori visto che c’è D’Urso ed eventualmente anche Gunduz. A centrocampo un perno fondamentale come Correia non andrà rischiato, ma le opzioni abbondano perché sono disponibili Celeghin, Fofana e Jonsson per irrobustire il reparto assieme a Vallocchia, senza contare che l’ultima volta è stato convocato anche Ballarini.

Il vero guaio nel reparto difensivo

Il vero guaio dunque è nel reparto difensivo: a maggior ragione per gli infortuni di Malomo e Struna, bisognerà cercare di risparmiare Moretti e Ciofani, cosa a dire il vero parecchio complicata. Il tecnico qualcosa dovrà inventarsi. Forse si rischierà il solo Ciofani, ma si può ricorrere anche al giovane Crosara, o nche adattare a braccetti esterni Germano a destra o Anzolin a sinistra. Fascia mancina dove comunque potrà giocare Rizzo, che non ha problemi di diffide. Tutte considerazioni che però non fanno il conto con l’importanza di ottenere un risultato positivo per un obiettivo che darebbe vantaggi non banali nei play-off. Insomma Bordin dovrà essere bravo a trovare il giusto equilibrio, mantenere una formazione altamente competitiva ma allo stesso tempo non rischiare alcuni degli uomini chiave in vista della prima gara dei play-off. Turno che all’Unione, in passato, ha già riservato delle brutte sorprese.