Taramaschi lascerà dopo un decennio da primo cittadino
CERVESINA
Non si candiderà alle elezioni Daniele Taramaschi, attuale sindaco di Cervesina. Lo ha dichiarato martedì sera in consiglio comunale, confermando così le voci che da tempo già giravano in paese. Dopo 25 anni in consiglio comunale (5 in minoranza, 10 da vicesindaco e 10 da sindaco) il primo cittadino ha deciso di ritirarsi dalla scena politica e di lasciare spazio a nuove forze. «Se fossi andato in pensione, e avessi quindi avuto maggior tempo da dedicare all’amministrazione – spiega Taramaschi, che ha 63 anni e lavora come impiegato in un’azienda di Voghera –, mi sarei ricandidato, ma dopo averci pensato a lungo ho preferito dare la priorità al lavoro, e continuare la mia attività ancora per qualche anno senza rivestire ruoli istituzionali. So che in un contesto piccolo come il nostro (Cervesina fa poco più di 1200 abitanti) non è facile trovare qualcun altro disposto a candidarsi, ma credo di aver reso il mio contributo alla comunità, e sono pronto a lasciare la fascia a qualcun altro».
E a proposito di chi raccoglierà il testimone, al momento Taramaschi non si sbilancia: «So che qualcuno dei membri del mio gruppo consiliare si sta muovendo per formare una lista, ma al momento è tutto top secret. Quello che posso dire è che, in un’ottica di continuità con quanto fatto in questi anni, sarò felice di offrire la mia esperienza, al di fuori di ogni possibile lista, a chi si candiderà». Da qui all’11 maggio un candidato dovrà saltare fuori, quindi, ma non è escluso che con un colpo di scena dell’ultimo minuto siano addirittura in due a concorrere.
«A Cervesina – chiosa Taramaschi - ci sono sempre state due liste, anzi ricordo un anno in cui ne avemmo tre. Il 2024 potrebbe essere la volta della lista unica, ma se la storia ha un peso, potrebbe essere che anche quest’anno avremo due candidati». S.Sim.