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Апрель
2024

Voghera, rapito il cane del Gallo Rosso: «Ha 14 anni, è malato e ha bisogno di cure»

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VOGHERA. Si è avvicinata, lo ha preso in braccio e lo ha portato via come se fosse il suo. Peccato che Pippo, 14 anni, sia il cagnolino più famoso di piazza Duomo, di proprietà della mamma del titolare del ristorante “Gallo Rosso”. Da sempre, ogni mattina, Pippo è abituato a prendere un po’ di aria e a fare un giretto intorno al dehors, senza mai allontanarsi troppo dall’ingresso del locale.

Venerdì mattina, però, il cagnolino non è rientrato. Due chiacchiere con i vicini di negozio, un’occhiata alle telecamere di sicurezza e improvvisamente è stato tutto chiaro: Pippo, un batuffolo color nocciola, è stato rapito da una donna sulla cinquantina che, vedendolo da solo, ha pensato di prenderlo con sé senza preoccuparsi del fatto che potesse avere un padrone. Anzi una padrona, peraltro anziana, che ora non si dà pace perché sa che il suo Pippo è malato e necessita di cure quotidiane.

Il titolare del ristorante, Giulio Vitagliano, ha subito sporto denuncia ai carabinieri di Voghera: «Ho portato loro il video, che purtroppo non mostra chiaramente il volto della donna ma almeno fa vedere tutta la scena – dice – e ho sporto denuncia per furto contro ignoti. Non ho idea se le forze dell’ordine potranno effettivamente fare qualcosa per trovarlo, ma nel mentre mi sono attivato contattando l’Enpa e tutti i veterinari della zona: Pippo ha il microchip, quindi se dovesse entrare in uno dei loro ambulatori verrebbe immediatamente identificato».

Quello che preoccupa maggiormente la famiglia è il fatto che il cagnolino, non più giovane, deve assumere ogni giorno una specifica terapia senza la quale sta male: «È spelacchiato e molto delicato – dice ancora Vitagliano – e noi siamo tutti preoccupati per la sua salute. Mia mamma, in particolare, è disperata: Pippo è con lei da 14 anni, e non si capacita del fatto che le sia stato portato via. È assurdo».

Nella giornata di venerdì si sono moltiplicati gli appelli anche a mezzo social, nella speranza di raggiungere in qualche modo la donna che ha rubato il cane: «Mi auguro che servano – aggiunge Vitagliano – e che questa signora possa riportarcelo presto. In primis per la salute del cane, ma anche per la serenità di tutta la famiglia».