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Апрель
2024

ATP Madrid: Nadal infiamma la Caja Magica, travolge Blanch e prenota la rivincita con De Minaur-

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Rafael Nadal - Madrid 2024 (X @MutuaMadridOpen)
L'esordio di Rafa Nadal nella sua Madrid va come meglio non potrebbe. Sorrisi, emozioni, abbracci e un nettissimo 6-1 6-0 al giovane Darwin Blanch. Ora il livello si alza
Rafael Nadal - Madrid 2024 (X @MutuaMadridOpen)

Da Madrid, il nostro inviato

[PR] R. Nadal b. [WC] D. Blanch 6-1 6-0

Dopo qualche giorno di attesa il Mutua Madrid Open abbraccia finalmente il protagonista del match più atteso da quando è stato sorteggiato il tabellone maschile: Rafa Nadal. Dall’altra parte della rete potrebbe esserci stato chiunque ma, in ogni caso, questa partita sarebbe stata quella per cui tutti avrebbero voluto comprare il biglietto. Il ventesimo e ultimo cammino di Rafa a Madrid, come da lui stesso ammesso nella conferenza pre torneo, parte contro il giovanissimo Darwin Blanch, talento statunitense classe 2007. Tra i due ci sono 21 anni e 117 giorni di differenza, il gap d’età più alto di sempre nella storia di un torneo Masters1000.

Non era però oggi il giorno della despedida per il campione maiorchino. Non poteva esserlo contro un giocatore che prima di oggi aveva giocato (e perso) soltanto un match a livello ATP. Non poteva esserlo in un primo turno, non in un torneo così speciale per lui e non senza aver fatto sognare, una volta di più, ogni suo singolo tifoso presente alla Caja Magica. Tra circa mezzo secolo Blanch potrà raccontare ai suoi nipotini di aver affrontato il grande Rafa Nadal, magari però omettendo il fatto di aver vinto un solo game. Il ragazzo si farà, ma non era oggi il giorno.

Primo set: Nadal senza pietà, Blanch intimidito e falloso

L’atmosfera del Manolo Santana è rovente e fin dal primo punto del match, conquistato da Rafa, la Caja Magica sembra trasformarsi in un mini-Bernabeu. In una tribuna stampa ovviamente affollatissima c’è inaspettatamente posto anche per un improbabile e coraggioso sostenitore di Blanch, che non lesina incitamenti per il suo prediletto. Il giovane statunitense, tuttavia, avverte inevitabilmente il peso di una sfida dai mille significati: nonostante si presenti con due ace consecutivi, nel suo primo turno di battuta sbaglia quattro dritti di fila e parte sotto di un break. Nadal, che aveva scelto di servire, tiene prima a zero e poi ai vantaggi, complicandosi un po’ la vita ma salendo subito 3-0.

Il servizio dell’ex n°1 ATP sembra funzionare decisamente meglio rispetto a Barcellona, ma anche quello di Blanch non è da meno. Il classe 2007 tiene la battuta a zero nel quarto gioco e prova a scuotersi, ma in risposta non riesce mai ad essere pericoloso. Ad eccezione del terzo game, in cui si arrampica fino ai vantaggi (principalmente a causa di un paio di errori di Rafa), Darwin ottiene appena un punto negli altri tre turni di risposta, cedendo la battuta anche nel sesto gioco. Il 22 volte campione Slam ringrazia e in mezz’ora chiude 6-1 un primo parziale dominato.

Secondo set: non c’è partita, Rafa chiude col bagel e ritrova da De Minaur

Il servizio è l’unico colpo con cui il n°1028 del mondo riesce talvolta ad impensierire Nadal, ma nonostante una percentuale di prime in campo elevatissima (88% nel primo set), i punti ottenuti sono decisamente meno. Una volta nello scambio, infatti, Blanch non riesce quasi mai a far male al suo avversario, sbagliando parecchio specialmente con il dritto. Rafa, al contrario, si limita a fare il suo – anche piuttosto bene – concedendo le briciole e approfittando di ogni incertezza del suo giovane rivale, non certo abituato a determinati palcoscenici.

Il risultato non è difficile da immaginare. Il maiorchino mette il pilota automatico e, come spesso accaduto in carriera, ancor prima che sul campo domina il suo avversario a livello mentale. L’evento più emozionante del secondo set sono i diversi e ricercati cori intonati per Rafa, tra cui parte anche un affettuosissimo Gracias por estar en Madrid pronunciato da una ragazzina che, nel migliore dei casi, avrà avuto la metà degli anni di Blanch. Lo statunitense resiste giusto il tempo di far scoccare l’ora di gioco, alzando bandiera bianca qualche minuto più tardi. Nadal risparmia energie, domina 6-1 6-0 e vola al secondo turno, dove sfiderà nuovamente Alex de Minaur dopo la sconfitta subita a Barcellona.