IL COMMENTO

Ed eccoci qua, di fronte alla serie dei quarti di finale scudetto più equilibrata di quest’anno. E’ il quarto appuntamento stagionale per la Magnolia ed il Geas, dopo la gara di andata vinta da Campobasso e due partite portate a casa da Sesto: quella di Coppa Italia, e quella del match di ritorno.

Gwathmey presente, parte in quintetto. Campobasso gioca male all’inizio, con Kunaiyi che dopo neanche un minuto di gioco commette due falli. Sesto, allora, dà costantemente la palla sotto a Moore: 9-0 dopo 6 minuti. Primo canestro su azione della Magnolia a 4.40 dal decimo minuto, con Sesto che raddoppia molto bene le giocatrici in post basso della Magnolia. La Molisana reagisce e la partita torna in equilibrio. Geas rimane in vantaggio al termine del primo quarto che si chiude 13-15.

Stesso cliché all’inizio del secondo periodo, con Sesto che conduce le operazioni. Poi la Magnolia comincia a giocare e rimonta, trovando il primo vantaggio della partita a 4 minuti dall’intervallo lungo, con una tripla senza ritmo di Mistinova. Ora è il Geas ad essere in difficoltà: Campobasso gioca bene sul perimetro, trovando le triple che le consentono di restare davanti, con la ciliegina della slovacca che fa esplodere La Molisana Arena con un canestro da metà campo al suono della sirena dei secondi venti minuti di gioco. 

Le campobassane non si fermano e tengono il vantaggio abbastanza agevolmente all’inizio del terzo periodo, toccando anche la doppia cifra a 5 min dalla terza sirena: la difesa della Magnolia funziona a dovere come sempre e l’attacco che continua a far male alle avversarie Martina Kacerik che sa come riportare l’inerzia dalla parte della squadra di Sabatelli. Poi entra in scena Caterina Dotto, che non sbaglia niente e conduce la sua squadra al parziale di 11-0 che consente al Geas di ribaltare completamente la situazione e chiudere la terza frazione sopra di un punto. 

Il quarto quarto ha un andamento molto particolare, con Campobasso che inizialmente riprende in mano la partita, riuscendo a rimanere avanti anche abbastanza saldamente. La Magnolia è molto attenta in difesa, soprattutto sui raddoppi su Moore, a un minuto dalla fine è +4 Campobasso, che lascia troppo spesso Jazmon Gwathmey tirare dalla “sua” mattonella. Proprio una tripla della portoricana fa -1, la Magnolia non segna e spende malissimo il suo quarto fallo di squadra, commettendolo su Dotto in azione di tiro. Dotto fa però 1/2 e dà alla sua squadra “solo” la parità, l’ultima azione è un bruttissimo attacco della Magnolia, si va all’overtime.

il quinto fallo di Gwathmey e Begic complica notevolmente le cose per Sesto, ma la Magnolia non sa approfittarne e il Geas riesce a restare in partita, anche con una tripla assurda di Dotto, con la palla che entra dopo aver beffardamente (per la Magnolia) ballonzolato sul secondo ferro. Poi Dotto prova la penetrazione della vittoria, ma una stoppata con la S maiuscola di Quinonez porta la partita al secondo overtime; sul quale c’è ben poco da dire, se non che la Magnolia non ne ha più e Sesto riesce abbastanza agevolmente a portare a casa gara 1 ed avere il match point in casa domenica 28 aprile.

IL TABELLINO: Magnolia Campobasso 70 – 76 Geas Sesto San Giovanni (d2ts)

LE PAGELLE

KUNAIYI Pallas 4½: Due falli commessi dopo neanche un minuto di gioco condizionano pesantemente la sua partita e quella della sua squadra. A lungo in panchina, non si fa sentire a rimbalzo (solo 5!). Per Gara 2, occorre ben altra Pallas… quella che fa la differenza, e che domini sotto le plance.

KACERIK Martina 7: E’ una giocatrice che tira pochissimo, ma ha alte percentuali e lo ha dimostrato oggi con due triple importanti. Buonissima in difesa sui raddoppi su Moore e tanta sostanza come al solito.

TRIMBOLI Stefania 6½: Polveri bagnate questa sera per il capitano, che comunque conduce come sempre bene la squadra e nel momento del bisogno c’è sempre. Quando la Magnolia era in difficoltà, ha messo due triple importantissime. 

QUINONEZ Blanca 8: Quando Blanca “gira” la Magnolia è un’altra squadra ed è difficilissimo batterla. La diciassettenne ecuadoriana fa un po’ di tutto, sacrificandosi anche in difesa su Moore. Questa volta, purtroppo per la Magnolia, non basta per vincere.

DEDIC Nina 5½: Una delle giocatrici a pagare maggiormente la serata negativa di Kunaiyi, con la prematura uscita della nigeriana che costringe Sabatelli a metterla su Moore e a sacrificarsi in difesa, dove fa un buon lavoro (6 rimbalzi difensivi) ma si stanca parecchio. A risentirne sono le sue percentuali in attacco (un inusuale 2/15).

MORRISON Que 6½: La tripla che apre le marcature su azione della Magnolia è sua, bene come al solito in difesa, dove per un buon tratto di partita riesce a limitare una scatenata Dotto. Al solito, dovrebbe dare di più in attacco.

MISTINOVA Miroslava 4½: Unico lampo, il suo buzzer beater al 20’. Per il resto, c’è davvero bisogno di dire altro? 4/13 dal campo, ferma troppo la palla in attacco, si prende tiri molto difficili e cerca troppo spesso assist nel traffico per le compagne. Assolutamente giornata da dimenticare. 

Del Sole, Vitali, Trozzola, Giacchetti, Narviciute: SV

DOTTO Caterina 9: L’artefice principale della vittoria della sua squadra, una sentenza, probabilmente la sua miglior partita giocata negli ultimi anni. Mette dentro triple molto importanti, alcune con un po’ di fortuna… ma valgono 3 comunque; bene anche in difesa contro Morrison. Il Geas deve costruirle una statua.

MOORE Tinara 7: Con Kunaiyi fuori partita ha potuto ed ha avuto spesso campo libero sotto canestro. 18 punti con 6/6 da due, uniti a 10 rimbalzi (quindi doppia doppia). Un po’ imprecisa dalla lunetta, ma comunque prestazione più che convincente.

CONTI Gina 4½: Una partita anonima, con Morrison che la bracca dall’inizio fino alla fine. Forza tanto e conclude poco; non sappiamo se è al top dopo il colpo subito qualche settimana fa, ma deve riscattarsi in gara2. 

BEGIC Ana-Marija 6: Anche lei inizialmente sfrutta la mancanza di peso della Magnolia sotto i tabelloni dovuta all’uscita prematura di Kunaiyi, poi per lunghi tratti risulta abbastanza “invisibile”. Dà comunque un contributo sufficiente

WADOUX Zoé 4½: Gioca poco e male, anche se mette l’unica tripla della sua squadra nei primi due quarti di gioco. Coach Zanotti la toglie dal campo in un momento di confusione mentale per non rimetterla quasi più. Arrivata in Italia da poco, deve ancora entrare nei meccanismi di gioco del Geas.

TRUCCO Valeria 5: Trenta minuti in campo, ma partita molto anonima: tira poco e male, non ripete per niente la prestazione dominante che fece nei quarti di Coppa Italia. Unica sua “scintilla” una tripla di tabella sulla sirena del terzo quarto, peraltro scaturita da un tiro decisamente “storto” e andato dentro solo per pura fortuna.

PANZERA Ilaria 5: Vedi Trucco: anche per lei trenta minuti in campo partendo in quintetto ma partita, almeno in attacco, molto anonima. Meglio in difesa, ma può dare alla sua squadra decisamente di più.

GWATHMEY Jazmon 8½: Con un ginocchio in disordine dopo il colpo subito a Brescia, è un gran fattore. Sfrutta molto bene gli spazi (troppi…) concessi dalla difesa della Magnolia con la tripla ad un minuto dal termine del quarto quarto che ha completamente cambiato l’inerzia della partita.

TAVA Alessandra SV: Spiccioli di partita 

ARTURI Giulia N.E.

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

Si ringrazia Maurizio Silla per materiale fotografico.

Dario Salvatorelli

IG: darioacer.prive | FB: Dario Salvatorelli | X: dario_acer 

L'articolo LBF Techfind Playoff 2024 QF Gara1: il cuore della Magnolia è infinito, ma con Dotto astronomica e dopo due overtime Geas sbanca Campobasso ed ha il match point in casa proviene da All-Around.