LBA UnipolSai 13ª ritorno 2023-24: Estra Pistoia vs Happy Casa Brindisi, 90-96 i pugliesi sono ancora vivi ed espugnano con merito il Palacarrara, rimandata la festa Playoff per i toscani.

Pistoia, 21 Aprile 2024 – Stasera è stata una partita assurda al Palacarrara con strappi e ribaltamenti nel punteggio frequenti, alla fine la disperazione di Brindisi (che si rifà dopo la sconfitta di Reggio ) ha la meglio rispetto alla voglia di festeggiare i playoff da parte dei Toscani, che hanni grossi problemi a gestire le partite con le squadre che lottano per la salvezza (come a Pesaro la corsa settimana). La HappyCasa conquista con merito 2 punti vitali per continuare a sperare di restare in serie A.

Venendo alla cronaca, comunque la partita era iniziata con punteggio equilibrato. Parte avanti Brindisi, ma i biancorossi riescono a mettere per la prima volta la testa avanti al 5’ sul 13-11 con un grande Payton Willis, perfetto al tiro con subito 7 punti a referto. Gli ospiti però non ci stanno e tornano subito avanti con due bei canestri di Washington, ma non basta per mantenere la leadership perché per la Estra entra in gioco anche Moore, che inventa due canestri quasi impossibili dei suoi e riporta avanti con merito la sua squadra, fino al 22-17 al 8’, max vantaggio di Pistoia. La difesa della Estra però è distratta e Brindisi pareggia a fil di sirena con un tap-in di Smith.

Si riparte con una bomba del capitano Della Rosa, che dal palleggio fa un gran tiro che infiamma il palazzo! La partita non però è bruttina, a tratti strana e va avanti lentamente, fino a quando Carl Weathle decide di fare un schiaccione da top five della giornata che fa balzare i tifosi biancorossi dalla sedia! Dopo due grandi canestri di Jordon Varnado, il capitano fa una rubata e subisce un fallo antisportivo netto in contropiede, che viene sfruttato appieno dalla Estra, ed Ogbeide con un tiro dalla media porta sulla doppia cifra di vantaggio i suoi. Quando pensi che possa partire la fuga dei padroni di casa, succede quello che non ti aspetti, con un gioco da 4 punti di Washington e poco dopo una tripla di Sneed riporta avanti incredibilmente i pugliesi, 43-44 al 18’. Si va poi al riposo sul 49-49 , dopo un canestro sulla sirena di Moore, punteggio piuttosto alto, merito anche delle difese che sono piuttosto ballerine stasera.

La seconda parte inizia con gli arbitri che fanno innervosire Brienza per un fallo fischiato molto dubbio alla sua squadra, che lo porta al fallo tecnico per proteste e Brindisi sempre con Washington tenta di scappare, ma i decibel del Palacarrara innervosito dai fischi arbitrali si alza a dismisura ed aiuta la Estra a ritornare avanti con una tripla fortunata di Saccaggi che danza sul fero prima di entrare. Al 26’ è Pistoia a tentare la fuga che le darebbe un posto matematico ai Playoff (dopo la debacle di Napoli in casa con Trento), con uno schiaccione in contropiede di un immenso Wheatle, ma non finisce qui, e Pistoia è in tranche agonistica e vola di nuovo avanti, sfiorando la doppia cifra di vantaggio sul finire del periodo.

I biancorossi però non partono bene nell’ultimo e fanno spesso confusione in attacco, in poco tempo la Happycasa, si riporta a contatto e dopo un canestro di Laquintana ed una schiacciata di Smith, siamo sul 75-74 dopo soli 3 minuti di gioco. Brindisi continua ancora a segnare con altri due canestri di Laquintana ed una bomba di Bartley, vola sul 78-83 al 35’. La difesa di Pistoia però si squaglia totalmente e gli ospiti si portano avanti con un scarto che diventa ormai incolmabile, dopo una tripla dell’ex Lombardi ed in successione di Sneed, 84-93 al 39′. L’ultimo minuto serve solo ad allegerire il passivo per i biancorossi, il pubblico pistoiese stasera va a casa deluso,

Sala Stampa

Nicola Brienza

«Inizio facendo i complimenti a Brindisi che oggi ha fatto un gran partita e auguro loro il meglio per le prossime due partite – ha esordito il capo allenatore di Estra -. Quanto a noi, l’unica cosa che mi sento di dire è che tutti devono dare di più. Chiunque entri in campo, qualsiasi sia il suo ruolo, deve dare di più se vogliamo raggiungere un obiettivo stupendo come i play-off. Altrimenti possiamo accontentarci di un obiettivo comunque incredibile come la salvezza raggiunta con largo anticipo. Se vogliamo andare oltre però ora non è sufficiente quanto fatto stasera». «Brindisi è una squadra eccellente, hanno qualità e stanno lottando. Abbiamo bisogno di qualcosa in più da parte di tutti. Ognuno, me compreso, ha la propria responsabilità. Dobbiamo semplicemente essere più bravi – ha insistito Brienza -. Se vogliamo che la stagione diventi leggendaria, dobbiamo alzare tutti il livello. Non possiamo farci riprendere due volte, aver subito 96 punti è senz’altro un problema grosso. Dobbiamo essere più efficaci e attenti. Sono arrabbiato per la gara ma è chiaro che siamo contenti perché stiamo lottando per un obiettivo oltre quanto previsto ad inizio stagione».«Ho detto agli arbitri che a mio avviso la loro prestazione non è stata sufficiente – ha ammesso -. Non sono contento ma penso a noi, il focus ribadisco è sulla nostra gara e su cosa dobbiamo e possiamo fare di più».

Dragan Sakota

“Uno dei migliori match stagionali, prima avremmo mollato oggi invece abbiamo dimostrato grande carattere” “Prima di tutto sottolineo ciò che ho detto anche prima della partita, dando le mie personali congratulazioni a Pistoia per l’ottimo percorso stagionale. Un grande applauso ai nostri giocatori che hanno disputato una delle migliori partite dell’anno, rimanendo concentrati e lucidi anche nei momenti più difficili. In passato avremmo mollato, ora invece la squadra ha mostrato grande carattere credendoci fino alla fine. Non è facile giocare sotto questa grande pressione, dopo la pausa delle Final Eight abbiamo vinto cinque partite su otto ma ancora non sappiamo se basterà. Speriamo che vincendo le ultime due partite accada quello per cui tutti noi stiamo lottando giorno dopo giorno“.

Estra Pistoia – Happy Casa Brindisi

Parziali: 25-25; 24-24; 26-17; 15-30

Progressione: 25-25; 49-49; 75-66; 90-96

Le pagelle

Estra Pistoia

Payton Terrell Willis 7-: anche oggi non fa mancare sprazzi di classe di livello assoluto, trovando il canestro in modi diversi e estremamente creativi. Affonda nell’ultimo quarto come il resto della squadra

Gianluca Della Rosa 5: soffre in difesa e produce poco in attacco. Laquintana sarà uno dei suoi incubi

Charlie Edward Moore 5,5: segna 19 punti con ottime percentuali, ma non dà l’impressione di essere il Moore che tutti conoscono. Forse limitato dai falli (4 già in apertura di terzo quarto), ma soffre la fisicità degli esterni biancoazzurri. Quattro palle perse sono decisamente troppe.

Federico Stoch ne

Lorenzo Saccaggi 6,5: pulito, ordinato, preciso al tiro…cosa chiedere di più?

Angelo Del Chiaro 5: troppo irruento in alcune situazioni in cui sarebbe bastato semplicemente mantenere la posizione nel suo cilindro. Regala liberi importanti in momenti delicati

Jordon Varnado 6,5: cuore e grinta di Pistoia. Chiude con il plus/minus di squadra più alto e garantisce sempre la giusta fisicità. I 4 assist arricchiscono una prestazione più che completa.

Carl Wheatle 7: segna 14 punti, fa una ottima difesa ed uno schiaccione da top ten, è sicuramente il migliore dei biancorossi stasera.

Ryan Hawkins 4,5: l’eroe di Bologna, stasera toppa clamorosamente la partita che avrebbe potuto regalare i playoff a Pistoia. Plus/Minus da film horror e, quando non entra il tiro, fa fatica a entrare nei meccanismi di coach Brienza.

Derek Ogbeide 6,5: regala un paio di schiacciate di pura potenza e sotto canestro non fa mai mancare il suo contribuito, soprattutto in difesa.

Happy Casa Brindisi

Jamel Morris 5: ci si ricorda di lui solo per la caduta che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori. Fortunatamente non riporta alcun problema, ma non mette più piede in campo…e Brindisi recupera e vince

Niccolò Malaventura ne

Tommaso Laquintana 8: entra nel primo tempo e con lui Brindisi recupera un passivo di 10 punti. Entra nella ripresa e questa volta Brindisi ne recupera uno di 15. Partita di cuore, ma anche tanta classe rappresentata dalle ottime scelte di tiro e letture nel servire i compagni.

Xavier Sneed 7,5: la ramanzina che rifila a Bartley fa capire a tutti che lui non è in campo per le statistiche, ma per vincere. Poi lo fa vedere anche nei fatti, come sempre del resto

Nate Laszewski 5,5: non adatto a partite dentro/fuori, non ha ancora il carattere adatto per poter essere importante in certe situazioni

Andrew Smith 7: prima ottima prestazione da quando è in biancoazzurro. Si fa vedere in attacco, mandando in crisi Del Chiaro, e non disdegna randellate (sempre nel limite della correttezza e del buongusto) in difesa.

Fadilou Seck ne

Eric Lombardi 7: prestazione difensiva di spessore. Scelto al posto di Laszewski dimostra di avere sicuramente più fisicità e carattere nei frangenti in cui Brindisi ha ribaltato la partita. La tripla con cui chiude la partita (lui che tira con il 20% da tre) è il giusto riconoscimento

Frank Bartley 5,5: forza tanto e troppo. Se non fosse per alcune giocate difensive sembrerebbe quasi stia giocando solo per le statistiche, pessime tra l’altro. In attacco decisamente troppo egoista, ma nel finale mette un paio di canestri importanti.

Joonas Riismaa sv

Jordan Bayehe 6: soffre maledettamente contro Ogbeide, ma non ha paura di lanciarsi a rimbalzo e di prendere le sue soluzioni in attacco

Eric Washington 7,5: infallibile al tiro nel primo tempo, molto ordinato nella ripresa e nei momenti decisivi quando Sakota lo chiama a gestire il mini vantaggio dopo la grande rimonta. Lui lo fa in modo molto diligente. Le zero palle perse ne sono la dimostrazione più evidente.

Stefano Iovino – Pagelle di Michele Longo

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