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Апрель
2024

Belluno devastante: 3-0 a Palmi e vola in semifinale

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Il Belluno Volley vola in semifinale playoff. Straordinaria impresa dei rinoceronti che al PalaSurace di Palmi battono per 3-0 la OmiFer in gara-2 dei quarti di finale di A3. Dopo il successo per 3-1 maturato una settimana fa alla Spes Arena, in Calabria è arrivata una vittoria ancora più rotonda. Ancora più netta. Ancora più meritata. Una vittoria che era tutto fuorché scontata: perché Palmi ha già vinto due titoli in questa stagione (la Coppa Italia e la Supercoppa italiana) e perché poteva contare sul sostegno di un tifo caldissimo.

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Ma la spinta dei sostenitori locali non è bastata a irretire il sestetto di coach Gian Luca Colussi, che pure aveva iniziato la partita con un preoccupante meno nove (18-9 per gli ospiti nel primo set) ma che da quel momento in poi si è lanciato in una rimonta da capogiro che lo ha portato a vincere il primo, il secondo e il terzo set, bissando il successo di otto giorni fa.
Remuntada Reyes.

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Al PalaSurace l’atmosfera è di quelle che fanno venire i brividi. Sugli spalti i tifosi di casa esibiscono un enorme striscione con scritto “CrediAmoci”. I calabresi, almeno inizialmente, dimostrano di crederci davvero. Sono loro, infatti, ad andare avanti per primi, imponendo due timeout ravvicinati a coach Colussi sul 10-6 e sul 16-8. In casa OmiFer, però, non va tutto per il verso migliore. Il fuoriclasse polacco Stabrawa, sul 5 pari, cade male dopo un salto sotto rete e resta a terra per qualche minuto; poi si rialza e riprende a giocare ma lascerà il campo a inizio terzo set, non nelle migliori condizioni.

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Dall’altra parte c’è il Belluno. Che schiera il consueto sestetto: Ferrato e Bisi in diagonale, Bucko e Schiro sulle bande, Antonaci e Mozzato al centro, Gonzalo Martinez libero. L’avvio è tutto di marca avversaria, così Colussi decide di inserire Reyes al posto di Schiro e la musica cambia. Perché, dopo essere stato doppiato sul 18-9, il Belluno si avvicina sempre più e grazie al muro del neoentrato e all’ottimo lavoro in prima linea di Mozzato impatta sul 22 pari. La rimonta in salsa italocubana è completata. Ancora Reyes, però, ha il merito di mettere a segno anche il punto del sorpasso (23-22) e, soprattutto, il pallonetto che consegna a Belluno il primo set (25-22).
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All’inizio del secondo set Belluno sembra destinato a rincorrere un’altra volta. La partenza dell’OmiFer, infatti, è ancora una volta positiva (5-1 e 10-5). Stavolta, però, anziché consentire ai padroni di casa di fuggire in avanti, Bisi e compagni riescono a rimettere subito in parità il set (il 13-13 porta la firma di Mozzato a muro) e passano in vantaggio con due punti consecutivi del capitano bellunese (16-14). La distanza tra le due formazioni aumenta ancora di più quanto Ferrato pesca un ace che si stampa nell’angolino vicino all’incrocio delle linee: è il 22-18 ed è il secondo ed ultimo timeout della squadra di casa, che rientra in partita (22-21) ma non riesce a pareggiare. La battuta a rete di Stabrawa vale, ancora una volta, il 25-22 di marca bellunese.
Nel terzo set, Belluno non deve più rincorrere. Stavolta, infatti, comanda sin da subito. Un ace di Bisi che danza sul nastro (13-9) induce il tecnico Radici a fermare subito il gioco. Al rientro in campo il vantaggio aumenta in modo esponenziale. Sempre Bisi trascina gli ospiti sul +7 (17-10). Poi Mozzato alza il muro e fa +8 (18-10). Il destino della sfida è segnato e si tratta soltanto di scriverne il finale. Ci pensa Bisi (mani out del 21-12 e muro del 24-12), aiutato da Corrado (due attacchi fuori misura, l’ultimo dei quali per il definitivo 25-12).