Castellamonte, minacciata con un coltello durante una rapina donna rischia di morire
Una 70enne cardiopatica vittima di una tentata rapina nella centrale via d’Azeglio. Aiutata dai passanti, finisce in ospedale. Identificato e denunciato l’aggressore
CASTELLAMONTE
Minacciata in strada con un coltello durante una tentata rapina, si sente male e finisce in ospedale rischiando il peggio. È accaduto ad una donna cardiopatica nella sera di venerdì 19 aprile in via Massimo d’Azeglio a Castellamonte. Un gruppo di passanti l’ha soccorsa e ha chiamato il 112. Chi ha tentato di derubarla, un uomo residente nella cittadina con qualche precedente penale alle spalle, è stato identificato dalle immagini di videosorveglianza e denunciato.
Gli attimi di paura che ha vissuto Castellamonte risalgono a venerdì scorso, tra le 18 e le 19, in pieno centro, in via Massimo d’Azeglio. Qui l’aggressore, un uomo sulla cinquantina residente in città, ha cercato di rapinare una donna, settantenne, minacciandola con un coltello. L’uomo, però, non si aspettava che la donna, cardiopatica, per lo spavento si sentisse male. Se il malore della malcapitata gli ha permesso di scappare, le immagini di videosorveglianza del centro cittadino hanno permesso in breve tempo la sua identificazione.
A soccorrere la donna ci hanno pensato i passanti che hanno assistito, totalmente o in parte, al tentativo di rapina. Sono stati loro a chiamare tempestivamente il 112, allarmando i soccorsi e le forze dell’ordine. La donna è stata subito trasportata in ospedale dal personale del 118. A causa delle sue condizioni di salute, infatti, poteva verificarsi il peggio. Sul posto sono accorsi i Carabinieri della compagnia di Ivrea, che si sono occupati delle indagini.
L’aggressore è riuscito a scappare, ma le telecamere del concentrico di Castellamonte e della via centrale in cui è avvenuto il tentativo di rapina hanno permesso di identificarlo rapidamente. L’uomo, infatti, con qualche precedente alle spalle, è stato immediatamente riconosciuto e denunciato.
Il sindaco Pasquale Mazza, dopo aver appreso dell’accaduto, ha intenzione di fare il possibile per aumentare la sicurezza nella sua città e sul territorio, dando una mano concreta alle forze dell’ordine. «Non mi ricordo che sia mai accaduto qualcosa di simile a Castellamonte – spiega il primo cittadino –. Non è di certo un bel segnale ed è la dimostrazione che bisogna aumentare l’attenzione. Ho grande stima delle forze dell’ordine, che quotidianamente fanno tutto ciò che è in loro potere per proteggere il territorio, ma ora serve che anche le istituzioni facciano la loro parte per sostenerle. Da sindaco chiederò, dunque, cosa posso fare per dare loro una mano. Ogni settore della vita pubblica, anche quello delle forze dell’ordine, è stato investito dai tagli, ma per tenere l’ordine pubblico e incrementare la sicurezza nelle nostre strade serve una maggiore presenza».
La sicurezza dipende anche da quanto si investe sul territorio: «Servono fondi da investire subito a sostegno delle nostre forze dell’ordine, perché fatti come quello avvenuto venerdì a Castellamonte dimostrano che l’attuale sistema non funziona al meglio - conclude Mazza -. Domanderò, quindi, che chi sta più in alto faccia il possibile per garantire una maggiore sicurezza del territorio. È sicuramente questo un ambito in cui è importante investire per il bene di tutti».