Il Ceghedaccio fa ancora il pieno: più di tremila persone alla Fiera per ballare i classici ’70, ’80 e ’90
Era uno dei due appuntamenti annuali imperdibili per tutti gli appassionati della musica anni ’70, ’80 e ’90.
E, puntuale, anche quello andato in scena venerdì sera al padiglione 6 della Fiera di Udine è stato un successo certificato non solo dalle oltre 3 mila persone che vi hanno partecipato, ma anche e soprattutto dall’entusiasmo per aver preso parte a quello che è un vero e proprio happening.
Parliamo del Ceghedaccio, l’appuntamento con il dance floor organizzato da Renato e Carlo Pontoni, che si basa su un sano divertimento, sicurezza e il piacere di stare assieme.
[[ge:gnn:messaggeroveneto:14242633]]
«Regole di ieri – spiega Renato Pontoni – che fanno proprie anche i giovani d’oggi, sempre più presenti alle nostre serate».
Ed è successo anche venerdì quando migliaia di persone accorse a Udine non solo da tutta la regione, ma anche dal Veneto, dalla Slovenia e dalla Carinzia, si sono ritrovate nel capoluogo friulano sotto la grande mirror ball al centro della pista. Dietro alla consolle, con una produzione scenografica da concerto, c’era l’istrionico Renato Pontoni.
A lui il compito di far suonare i dischi, rigorosamente in vinile e selezionati dalla sua collezione di oltre 20 mila titoli che hanno fatto ballare il pubblico sulle note dei più grandi successi di sempre.
Iniziata come da tradizione alle 20, la festa è proseguita fino all’1.30 di notte.
Il tutto condito da effetti “sparati” sulla folla, dalla pioggia di coriandoli alle decine di mega palloni colorati passati di mano in mano in ogni parte del dance floor, passando per il momento di musica live e gli immancabili lenti di mezzanotte.
«Impossibile salutarci e darci appuntamento alla prossima edizione del prossimo autunno – concludono Renato e Carlo – senza prima ringraziare il pubblico e tutta la squadra del Ceghedaccio».