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Апрель
2024

Tre liste di candidati a Ingria, con De Santis c’è Giglio Vigna

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INGRIA

Ingria è uno dei più piccoli Comuni d'Italia per il suo ridotto numero di abitanti, ma i candidati alle elezioni per il rinnovo del consiglio comunale di certo non mancano. Saranno tre i candidati a sindaco, con tre relative liste di candidati consiglieri, che scenderanno in campo i prossimi 8 e 9 giugno per contendersi le poltrone di questo piccolo parlamentino montano.

Fatto che può sorprendere, dato che Ingria, membro del club dei Borghi più belli d'Italia, Comune fiorito premiato addirittura a livello mondiale, nonostante l'incremento demografico del 6,9 per cento (ovvero tre nuovi abitanti) registrato nei mesi scorsi, conta solo 46 residenti. Gli aventi diritto al voto invece sono 64, anch'essi pochi, comunque più numerosi dei residenti, come accade anche negli altri Comuni della Valle Soana per via degli iscritti all'Aire, l'anagrafe degli italiani residenti all'estero, in questo caso valsoanesi emigrati in genere in Francia o in Svizzera e i loro discendenti che sovente scelgono la doppia nazionalità, la quale consente, appunto, di votare anche in Italia.

In campo ci sarà nuovamente il sindaco uscente Igor De Santis, che sta terminando il suo terzo mandato, ma che oggi può ricandidarsi grazie al decreto legge del Governo che ha abolito il limite dei mandati nei Comuni al di sotto dei 5mila abitanti. A sostenerlo vi sarà una compagine che presenta una particolarità, ossia due candidati con altre importanti cariche: il consigliere regionale uscente Andrea Cane e il deputato Alessandro Giglio Vigna, tutti e due esponenti di Lega Nord Salvini. A dire il vero, non una novità, dato che Cane è già consigliere comunale di Ingria e che più di un anno fa Giglio Vigna aveva già annunciato la sua intenzione di presentarsi in questo piccolo Comune.

L'altro candidato a sindaco è il consigliere di minoranza Renato Poletto, sostenuto da una squadra quasi tutta al femminile, composta da ben otto donne e un solo uomo, lista che a molti valligiani farà tornare alla mente la lista di sole donne presentatasi alle elezioni comunali di Ronco nell'immediato dopoguerra che a quel tempo aveva fatto scalpore in tutta l'Italia.

La novità, poiché non fa riferimento né all'attuale maggioranza né alla minoranza, è la terza lista, di cui correvano voci da tempo, dato che la definivano come esterna e connotata politicamente. Il promotore è Raffaele Costa, in passato consigliere comunale e assessore di Pont Canavese e della ex Comunità montana Valli Orco e Soana, il quale smentisce tali voci e afferma, invece, che sarà una lista civica, formata da persone rappresentative del territorio, residenti o comunque con stretti legami con il paese e, per ora, non svela i nomi degli altri candidati oltre al suo, né quello dell'aspirante sindaco. Costa, pontese con radici nella frazione Camprovardo di Ingria, presidente del circolo canavesano Movimento indipendenza, sta completando anche una lista a Valprato ed una a Pont.

Con la sua lista, a Ingria, il numero di candidati in lizza corrisponderà a più della metà degli aventi diritto al voto, una situazione eccezionale, in controtendenza con quanto succede in molti Comuni, anche più grandi, dove è difficile riuscire a trovare candidati per formare due liste.