Domani l’addio all’architetto ed ex campione di rugby Fabio Trentin 

Sarà celebrato domani pomeriggio, 19 aprile, alle 15.30 nella chiesa del Cristo Re, a Sant’Osvaldo, il funerale di Fabio Trentin, 65 anni, noto architetto e designer padovano, professionista conosciutissimo in città, ma anche a livello nazionale, mancato lunedì scorso a Cortina D’Ampezzo. Provato da una malattia che l'aveva colpito 8 anni fa, è rimasto lucido fino alla fine, e ha deciso di morire guardando le sue amate montagne.

Fabio Trentin ha lasciato la moglie Maristella Rotundo, cardiologo e direttore sanitario del centro "Medica Ferri", e i cinque figli Renato, Francesca, Giulia, Pietro e Isa.

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Stimatissimo architetto, si era laureato allo Iuav di Venezia nel 1983 e aveva sempre lavorato tra Padova, Cortina D'Ampezzo e Milano, dove pochi anni dopo la laurea si era aperto un suo studio. Moltissimi i progetti suoi, dalla realizzazione di loft all'avanguardia nel Milanese ai resort in Kenya e Mozambico, dai restauri di dimore di pregio alla progettazione di studi medici e palestre, per passare poi all'interior design. Trentin aveva infatti firmato per diverse ditte di design oggetti e complementi d'arredo.

Grande sportivo era appassionato in particolare di rugby, dove aveva ottenuto grandi risultati. Azzurro numero 354, era arrivato nella sua carriera a giocare nella nazionale di rugby. Mediano d'apertura del Petrarca Padova nella prima metà degli anni'80, aveva conquistato con il club della sua città natale due titoli di Campione d'Italia, nel 1980 e nel 1984.