Geraint Thomas si sfoga sulla sicurezza: “Non è cambiato nulla da quando è morto Madere”
Altra giornata difficile in chiave cadute per il ciclismo su strada: al Tour of the Alps pauroso scivolone per Chris Harper che ha picchiato contro un palo della luce, per fortuna senza gravi conseguenze grazie al casco.
Prosegue la battaglia dei corridori per più sicurezza in strada. A farsene carico anche Geraint Thomas, uno dei corridori più esperti in gruppo, intervistato da Velo.
Le parole del gallese impegnato in Trentino: “Blocchi del traffico, cordoli sporgenti, tutto questo genere di cose: questo certamente aggiunge anche un elemento di pericolo. Se ci pensassi (troppo), starei dietro, non correrei”.
E aggiunge: “È frustrante. Non è cambiato nulla da quando Gino Mäder è morto. In questo sport c’è già un certo elemento di pericolo, ma sento che si potrebbe fare molto di più per aumentare la sicurezza”.