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Апрель
2024

Hockey, gara 1 di finale di Alps League al Renon. Il Cortina cede alla distanza

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La prima è del Renon. Ma all’Hafro Cortina non manca certo il tempo di riequilibrare la serie di finale dell’Alps League, cominciata con il rovescio 3-1 sull’altopiano. Tra prima e seconda classificata del Master Round, gara 1 si è sviluppata in modo equilibrato, con la contesa di fatto deragliata in modo definitivo dai binari dell’equilibrio solo a poco più di otto minuti dal termine dei regolamentari sino al tris a porta sguarnita. In precedenza, al vantaggio casalingo alla mezz'ora aveva replicato Barnabò.

Appuntamento sabato sera allo stadio “Olimpico” per il secondo match, mentre a Renon le due compagini vi faranno ritorno martedì. Il titolo del torneo italo - austriaco - sloveno si assegna al pari dei precedenti turni al meglio delle sette partite.

Sul ghiaccio dove a gennaio era giunta la cocente delusione del ko alla “bella” della finale scudetto, l’Hafro Cortina sviluppa un numero maggiore di occasioni rispetto agli altoatesini durante il primo drittel, nel corso del quale fanno buona guardia entrambi i portieri.

La più ghiotta chance a disposizione degli ampezzani se la ritrova sulla stecca Juhola, imbeccato tutto solo da un assist da dietro la gabbia ma il cui tiro va a sbattere sul goalie Furlong tra lo stupore generale.

La contesa rimane molto corretta, come dimostrano a conclusione dei 60’ le pochissime penalità ambo le parti.

A livello di predominio, sarà diversa una seconda frazione durante la quale i padroni di casa piantano le tende nella metà campo ampezzana. Solo che il Renon poco dopo la mezz’ora va a condurre con Coatta, il cui diagonale supera Hawkey al termine di un’azione insistita e una mancata liberazione di un’Hafro in affanno difensivo.

Un minuto e 14 della ripresa e l’Hafro beneficia dell’altro powerplay a favore di serata, quando va in panca puniti Prast. Niente da fare nella concretizzazione della superiorità numerica, con la gabbia altotesina ancora sigillata.

Tuttavia adesso gli ospiti hanno recuperato vivacità e peso offensivo tanto da raggiungere il pari al 46.34 tramite lo splendido assist di Di Tomaso a imbeccare un Barnabò abile a non fallire l’appuntamento a due passi dalla gabbia.

L’andazzo della serata potrebbe lasciar ipotizzare al destino supplementare, solo che di lì a cinque minuti scappa in velocità Insam sull’out destro e appoggia in mezzo all’area un puck sul quale si avventa più veloce di tutti Manuel Öhler.

A più di due minuti dalla sirena conclusiva, coach De Bettin leva il portiere Hawkey e dà il via all’assalto finale. Non basta, anzi una liberazione a 30 secondi dal termine dà modo a Prast di infilare il meno voluto - ma ugualmente apprezzato - dei 3-1.

La prima va al Renon, ma già sabato sera, in casa, il Cortina ha l’occasione per impattare la serie di finale. Si gioca alle 20.30 all’Olimpico.