Il polso dei campioni: Rolex Submariner per Sinner, Bianchet Grande Date per Dimitrov-
Siamo tornati. Dopo circa due anni di diaspora, in cui abbiamo vagato per il web, disquisendo di orologi su famosi forum per appassionati, il Direttore, ci ha riaperto le porte di casa, anunciandoci che il momento fosse quello giusto. E per noi che parliamo di orologi, il momento, il tempo, è l’idea che va oltre l’orologio. Ma è proprio negli orologi, in molti di questi, che si compie quella magia che fa battere il cuore a molti di noi. Come un movimento, indipendentemente dalla carica: sia esso manuale che automatico. Poca importa. Questo piccolo incipit lo abbiamo ritenuto necessario per riprende un filo iniziato qualche anno fa e per tranquillizzare i nostri ventiquattro lettori, uno in meno rispetto a quelli del Manzoni, fondamentali per il ritorno su questi schermi.
Detto ciò, riprendiamo subito in grade stile, con la fresca, freschissima vittoria di Jannik Sinner a Miami, una vittoria commentata in lungo e in largo, sul sito e sui social, sulla quale c’è ben poco altro da aggiungere, se non che ad oggi l’azzurro sia numero due al mondo e non numero uno. Ma, anche qui, è solo questione di tempo. Ed appunto di tempo che vorremmo parlare e nello specifico di orologi. Il polso dei campioni è importante non soltanto dal punto di vista tecnico, non va esclusivamente valutato nel come viene mosso nell’esecuzione di un particolare colpo. Ne va anche valutato il valore, in relazione a cosa ospita. Nel caso specifico parleremo non solo del polso del vincitore di Miami, ma anche del finalista Grigor Dimitrov, per certi versi molto più interessante. Ma andiamo per ordine e iniziamo dal polso di Sinner.
Da sempre powered by Rolex, il polso del neo numero due al mondo, ha ospitato fin dalla fine della passata, gloriosa stagione, un grande classico della casa coronata. Forse il più riconoscibile tra gli orologi, quello che vanta il maggior numero di imitazioni, il Submariner Date, nella sua versione più iconica con dial nero e ghiera in cheracrome nera, referenza 126610LN. Orologio nato per le immersioni, dotato di una cassa da 41 mm, di una ghiera antiscalfitura con esclusivo movimento antiorario, per garantire la sicurezza del tempo di immersione ai sub (se vorrete approfondiremo sul tema) e con indicatore sullo 0 luminescente, così come le grandi ore sul quadrante.
Questo per garantirne la corretta visibilità anche negli ambienti meno luminosi. Nelle profondità del mare appunto. Monta un calibro 3235 di manifattura che comprende anche la spirale Parachrom, prodotta da Rolex in una lega paramagnetica. Grazie all’architettura del bariletto e al rendimento superiore del suo scappamento, il calibro vanta una riserva di carica di circa 70 ore. Uno dei pochi orologi, detti professionali, che ben si adatta anche ad occasioni più formali (per quelle esclusivamente formali, il dress watch è d’obbligo). Versatile, robusto, elegante e completo: tutte caratteristiche che accomunano Jannik e il suo orologio. Prezzo di listino 10.750€.
Un piccolo punto di attenzione maggiore va posta nell’orologio indossato da Dimitrov durante tutto il torneo. Ex di casa Rolex, come il suo punto di riferimento tennistico, Roger Federer, il bulgaro ha da quest’anno abbandonato la casa ginevrina per affiancarsi ad un’azienda molto più di nicchia ma che produce dei piccoli capolavori di complessità ingegneristica. Anche se ad una prima distratta occhiata, si possa pensare ad un Richard Mille, orologio molto in voga tra gli sportivi e che ha in Rafa Nadal suo testimonial principe, in realtà al polso di Grigor trova posto un Bianchet FLYING TOURBILLON GRANDE DATE. Maison Fondata nel 2017 da Rodolfo Festa Bianchet, l’orologio ha di sportivo la sua resistenza e una complicazione, il tourbillon appunto, che lo rende unico.
Questo modello ha la cassa in carbonio lavorato artigianalmente, la forma è quella elegante del tonneau e misura mm 43 x 50, spessore mm 13; il profilo curvo, che comprende anche il fondo, ne fanno un modello facilmente gestibile e, come accade per il RM, facilmente indossabile durante i match. Cosa che il bulgaro ha sistematicamente fatto durante tutto il torneo a Miami. ll movimento esclusivo, ideato sin dagli inizi come scheletrato, è a carica manuale, ha 105 ore di riserva di carica, 21.600 A/h, ed è realizzato in titanio DLC nero; è stato progettato, sviluppato e prodotto da Bianchet a La Chaux-de-Fonds, luogo sacro per l’orologeria mondiale.
Il prezzo di listino è di 75.500 CHF. La produzione annua di questo orologio è di circa 100 unità, molte di queste già prenotate. Non solo il costo, ma anche la disponibilità ne rendono orologio unico, non per tutti, ovviamente. Come il tennis del bulgaro.