Niente maxischermo per Renate-Mantova lunedì sera
Niente maxischermo per Renate-Mantova di lunedì sera (8 aprile). Il posticipo del girone A di serie C che potrebbe risultare la partita decisiva per la promozione in serie B dei biancorossi non sarà trasmesso né in piazza Sordello né a Campo canoa, dove era stata mostrata sullo schermo gigante la sfida di sabato scorso tra Mantova e Atalanta Under 23.
I motivi del provvedimento
Il no all’allestimento dello schermo è arrivato dalla Lega Pro per motivi di diritti televisivi. A differenza del match interno contro i bergamaschi stavolta non c’è un provvedimento del prefetto che possa “aggirare” i diritti della televisione per motivi di ordine pubblico, quindi l’unica soluzione è guardarla o allo stadio di Meda o in televisione a casa.
Il commento del sindaco
Amarezza traspare dalle parole del sindaco Mattia Palazzi: «Ci dispiace anche perché avevo già coinvolto sponsor per sostenere ancora il costo del maxischermo – spiega – ma la risposta della Lega, in virtù dei diritti televisivi, è netta e ovviamente il sindaco non può certo assumersi la responsabilità di far vedere pubblicamente la partita in modo illegale mettendo a rischio il Comune di sanzioni e cause da parte di Sky che ha i diritti televisivi».
Ci dispiace anche perché avevo già coinvolto sponsor per sostenere ancora il costo del maxischermo
«La scorsa settimana c’erano motivi di ordine pubblico, essendoci molta più domanda di presenza allo stadio dei posti disponibili e per questo, sulla base del verbale del comitato ordine e sicurezza, abbiamo ottenuto la deroga, ma è evidente a tutti che questa volta, giocando fuori casa, questa possibilità di deroga non c’è».
La nota della Prefettura
La Prefettura, dopo la riunione del Comitato Ordine e Sicurezza, per spiegare (oltre alle misure per eventuali festeggiamenti dei tifosi) la decisione: «Il Prefetto, su conforme avviso del Comitato - si legge fra l’altro - ha escluso la sussistenza, in relazione all’interlocuzione del Comune di Mantova con la Lega Pro, di particolari esigenze di ordine e sicurezza pubblica tali da richiedere l’adozione del provvedimento prefettizio di trasmissione in diretta della partita».
Spiegando poi le differenze con la situazione di sabato scorso: «Lo svolgimento della gara in trasferta, in particolare, fa venir meno le specifiche esigenze di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica che hanno portato – lo scorso 30 aprile - all’adozione del provvedimento del Prefetto con cui è stato disposto l’allestimento di un maxischermo nell’area di Campo Canoa, in occasione dell’incontro disputato presso lo stadio Martelli, peraltro in concomitanza con le festività pasquali e la presenza di turisti».
L'esodo verso Meda
I tifosi mantovani dal canto loro sono pronti alla pacifica invasione di Meda. Sono tantissimi infatti ad aver acquistato il biglietto per il piccolo stadio brianzolo. Saranno ben più di mille i tifosi (al momento oltre 1.100 biglietti acquistati) al seguito della squadra.
La situazione in classifica
Attualmente al Mantova mancano due soli punti per la matematica promozione in serie B. Il salto di categoria potrebbe avvenire già domenica se il Padova non riuscisse a vincere a Lumezzane. In caso di successo dei veneti, i biancorossi saranno subito promossi battendo il Renate nel posticipo. A quattro gare dalla fine i punti di vantaggio sono 10.