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Апрель
2024

ATP Houston: Darderi elimina il n. 2 Cerundolo, è ai quarti-

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L. Darderi b. [2] F. Cerundolo 6-4 2-6 7-6(4)

Dopo i tre match point salvati contro Kudla al primo turno, due ore e mezza, tre set con tanto di tie-break finale e Luciano Darderi, tennista azzurro originario della provincia di Buenos Aires, batte il n. 23 ATP Francisco Cerundolo, mettendo a segno la miglior vittoria in carriera in termini di ranking dell’avversario.

Alzato il primo trofeo del Tour lo scorso febbraio a Cordoba, Luciano raggiunge per la terza volta i quarti di finale (negli ultimi otto anche a Santiago) e si mette nelle condizioni di ritoccare il proprio best ranking, quel n. 72 che attualmente occupa – virtualmente avanza di cinque posizioni, ma sono ancora parecchi quelli in gara in quella zona di classifica.

Una sfida, al Fayez Sarofim & Co. U.S. Men’s Clay Court Championship, tra due specialisti della terra battuta che amano spingere, entrambi dotati di una prima di servizio e un dritto molto pesanti. Luciano però risponde bene nel settimo gioco del primo parziale, Cerundolo sbaglia in fretta e cede il servizio. Darderi conferma a zero, il suo kickone da sinistra gli permette di aprirsi il campo. E di nuovo a zero tiene sul 5-3, con i primi due punti direttamente dal servizio che gli spianano la strada per il 6-4.

Francisco rischia di andare sotto presto anche nel secondo, ma salva il vantaggio esterno al terzo game con la smorzata di dritto. È poi lui a prendere il largo, approfittando di due dritti azzurri fuori misura. Entrambi amano girare attorno alla palla per non colpire di rovescio (colpo comunque solido), ma Darderi macina davvero un sacco di strada pur di sventagliare catenate dall’angolo sinistro. Ha perso un po’ il filo, il classe 2002, la prima non lo aiuta e Cerundolo pareggia il conto con il 6-2.

Nel terzo set, l’argentino parte in battuta e mette a referto il quinto gioco consecutivo. Rischiano di diventare sei, ma due volte Luciano si salva grazie al servizio. Parte centrale della frazione senza una logica con quattro break consecutivi (o, per dirla in altro modo, in due occasioni il nostro non consolida il vantaggio).

I due si prendono a pallate, il livello non cala nel finale, anzi. Arriva il tie-break, Luciano scappa 3-1 difendendo all’ultimo respiro le accelerazioni in arrivo fino all’altrui errore. Cerundolo non riesce a recuperare, Luciano proprio non glielo permette spingendo a tutta pur abbandonato dalla prima di servizio. Il primo doppio fallo albiceleste del set manda sul 6-3 Darderi che chiude al secondo match point. Ai quarti attende il vincente del derby statunitense tra Wolf e Giron.

“Ho giocato benissimo contro un tennista fantastico” ha detto subito dopo l’incontro. “Ho creduto nella vittoria. Ero nervoso quando sono stato avanti 3-2 e 4-3, ma va bene così perché ho giocato un ottimo tie-break”. A proposito del suo gran inizio di stagione, dice che “mi sono allenato molto durante la pre-season, poi a Cordoba mi sentivo molto bene. Penso di essere molto più forte fisicamente e mentalmente rispetto all’anno scorso”. Infine, un pensiero sulla terra battuta di Houston che non è come quella europea o sudamericana. “Sì, è diversa, ma per il momento mi piace”.