ru24.pro
World News in Italian
Апрель
2024

Ombre russe sul social di Trump Truth: fu salvato da un imprenditore collegato a Putin

0

Si riaccendono intanto i sospetti di aiuti da Mosca a Trump, dopo l’ombra del Russiagate. Il Guardian ha rivelato in esclusiva che Truth, il social di Trump appena sbarcato a Wall Street, fu salvato da Anton Postolnikov, un imprenditore russo-americano nei mirino Usa per riciclaggio e insider trading, nonché nipote di Aleksandr Smirnov, un alleato di Vladimir Putin.

Secondo il giornale, quando nel 2021 la Sec aprì un’inchiesta per presunto riciclaggio congelando la quotazione, la società di Trump bruciò molti soldi ma le banche tradizionali chiusero i rubinetti sull’onda dell’assalto al Capitol istigato dall’ex presidente.

The Donald però ottenne un prestito di almeno 8 milioni dalla Es Family Trust, una società di comodo di Postolnikov, che è anche co-proprietario della Paxum Bank, piccola banca dell’isola di Santo Domingo che finanzia l’industria porno.

Es Family Trust sarebbe stata usata per completare una transazione che la banca non poteva fare, in quanto non ha la licenza per questo tipo di operazioni in Usa.

Il debito sarebbe stato concesso in cambio di future azioni: ciò significa che ora la shell company è azionista di Truth, con titoli per 20-40 milioni.

La ragione della sua creazione resta oscura, avendo investito finora solo in altre due società, così come il suo status, avendo un indirizzo a Hollywood, in Florida, in una casa che appare venduta a fine 2023. 

L'articolo Ombre russe sul social di Trump Truth: fu salvato da un imprenditore collegato a Putin proviene da Globalist.it.