Volley, Milano galattica! Reggers show, Perugia battuta annullando tre match-point: semifinale scudetto in parità
Milano ha firmato un’impresa maiuscola, sconfiggendo Perugia per 3-2 (25-27; 25-21; 21-25; 27-25; 20-18) nella gara-2 delle semifinali scudetto di volley maschile e pareggiando la serie (1-1). I meneghini hanno piegato i Block Devils di fronte al proprio pubblico dell’Allianz Cloud, riuscendo a risalire da 0-1 e 1-2, ma soprattutto annullando tre match-point non consecutivi nel corso di un tie-break infuocato risolto ai vantaggi.
La sesta testa di serie del tabellone, capace di eliminare Piacenza ai quarti di finale, ha piegato la seconda forza del torneo e si è garantita di giocare un’altra partita tra le mura amiche. I rossoneri proveranno a difendere il fattore campo nella gara-3 in programma domenica 7 aprile, ma ora regna davvero l’equilibrio e Milano crede fortemente nel colpaccio totale.
Prova straripante dell’opposto Ferre Reggers (29 punti), in grandissimo spolvero anche gli schiacciatori Yuki Ishikawa (18) e Matey Kaziyski (14, 4 ace), in doppia cifra anche il centrale Agustin Loser (12) affiancato in reparto da Marco Vitelli (6), grande regia di Paolo Porro. A Perugia, diretta da Simone Giannelli (6), non sono bastati il bomber Wassim Ben Tara (20) e i martelli Oleh Plotnytskyi (19) e Kamil Semeniuk (25).
LA CRONACA DELLA PARTITA
Avvio serrato di primo set (8-8), il primo tempo di Russo e l’ace di Plotnytskyi valgono il primo break per Perugia (8-10). Ben Tara e Flavio sono grandi protagonisti (12-14), ma un vincente di Vitelli e la stoccata di Ishikawa valgono il pareggio a quota 14. I Block Devils non si scompongono e riallungano con una spallata di Ben Tara e un ace di Plotnytskyi (17-15), diagonale di Semeniuk e fiondata di Ben Tara (21-18). Una sette di Flavio vale il 23-19, ma Milano si inventa una superba rimonta grazie a tre ace consecutivi di Kaziyski per il 23-23. Ishikawa annulla il primo set-point, Plotnytskyi mangia il secondo servendo in rete, ci pensa Russo a chiudere i conti con un ace.
Perugia parte a razzo nella seconda frazione con diagonale di Semeniuk, invenzione di Giannelli e mani-out di Ben Tara (3-0). Break confermato con Loser e Reggers (8-5), ma Kaziyski non demorde e Ishikawa trascina i meneghini (12-12). Plotnytskyi va in confusione e commette tre errori importanti, tanto che Milano si porta sul 16-12 che si trasforma in 18-14 con la stampata di Loser su Leon. Milano può controllare la situazione e pareggia il conto dei set con l’errore in pipe di Semeniuk.
Perugia prova a reagire e trova un break (9-6), confermandolo con Russo e Ben Tara (14-12). Semeniuk affonda in posto cinque, parallela di Plotnytskyi, muro di Giannelli su Ishikawa e ace di Semeniuk per il 18-13 dei Campioni del Mondo. Gli ospiti amministrano e si portano così in vantaggio per 2-1. Potrebbe essere una botta per Milano, che invece non demorde e promette battaglia nel quarto set. Lotta punto a punto serratissima fino al 16-16, poi Ben Tara sbaglia un servizio e subisce la stampata di Ishikawa (18-16). Plotnytskyi sbaglia e Milano si porta sul 20-17, ma Semeniuk non si arrende (23-23).
Reggers regala due set-point a Milano (24-23 e 25-24), ma Semeniuk li annulla entrambi (24-24 e 25-25). Terza chance con il mani-out di Ishikawa ed è poi Loser a stampare Flavio per trascinare la contesa al tie-break. Il tie-break è in perfetta parità fino a metà (8-8), poi Perugia firma uno strappo cruciale con una parallela di Plotnytskyi e una stoccata di Semeniuk (10-8). Reggers e Ishikawa provano a tenere Milano in scia (10-11), ma un errore al servizio dello schiacciatore giapponesere rilancia gli ospiti (12-10).
Diagonale di Semeniuk (13-11), ma Reggers si scatena e firma il pareggio con un ace (13-13). Primo tempo di Flavio, ma Reggers annulla il match-point. Plotnytskyi procura una nuova occasione a Milano, ma Vitelli lo annulla prima di sbagliare al servizio (15-16). Reggers annulla ancora (16-16), poi muro su Semeniuk e arriva il primo match point per Milano, ma Reggers questa volta sbaglia (17-17). Altra chance per i padroni di casa dopo l’errore al servizio di Russo, ma Russo è implacabile (18-18). Catania e Ishikawa difendono di tutto e costringono gli umbri all’errore (19-18), poi Vitelli stampa Flavio e regala la vittoria ai meneghini.