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Апрель
2024

Su Po e affluenti arriva l’onda di piena: scattato il primo livello d’allarme

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Le precipitazioni dei giorni scorsi e l’apporto degli affluenti emiliani e lombardi hanno portato a un incremento dei livelli del Po nel suo tratto mediano, che comprende la provincia di Mantova. Nella mattinata del 2 aprile si è superata la prima soglia di criticità (piena ordinaria, colore giallo) nel tratto fra Piacenza e Casalmaggiore. A contribuire all’innalzamento dei livelli, la grande mole d’acqua caduta sull’alta pianura lombarda, ma anche l’apporto degli affluenti appenninici.

Le previsioni

In base alle previsioni, la piena si attesterà su questi valori (criticità ordinaria, colore giallo) nell’arco delle prossime 24-36 ore lungo tutto il tratto fluviale a valle di Piacenza, mentre nelle ore a seguire sarà possibile il superamento della seconda soglia di criticità (moderata, colore arancione) nei rami del Delta.

Nel tardo pomeriggio del 2 aprile la prima soglia d’allerta è stata superata anche a Borgoforte, il punto mediano del tratto mantovano e indice di riferimento per tutte le piene. Qui la soglia è posta a cinque metri sopra lo zero idrometrico. Nelle precedenti 24 ore, il fiume ha avuto una crescita di circa tre metri. Se l’incremento resterà sostenuto, si potrebbe raggiungere la seconda soglia nelle prossime ore, posta a sei metri sullo zero. Per questo sono state chiuse le strade golenali. Gli uffici centrali e territoriali di Aipo sono attivi nel monitoraggio della piena e delle opere idrauliche di competenza, in coordinamento con gli enti dei sistemi locali e regionali di protezione civile.

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Preallerta

Anche nel Mantovano la protezione civile dei comuni rivieraschi è stata preallertata. In particolare nella zona di San benedetto Po, dove si aggiunge la crescita del fiume Secchia, che nel tratto a monte è esondato in alcuni tratti. L’allagamento delle golene aperte, con l’acqua che ha lambito le principali arginature, è tenuta sotto controllo soprattutto per le tane scavate dagli animali selvatici.