La storia del paese che vuole adottare una capra trovatella

foto da Quotidiani locali

L’hanno vista, qualche giorno fa, che girava a zonzo per le strade di Colle Umberto, con avvistamenti ripetuti nella zona di via Trento. Dopo la segnalazione precisa di un residente, sono intervenuti i vigili urbani che hanno raggiunto la capra e, con massima cautela per evitare reazioni, l’hanno fatta salire sul retro di un furgone. Con il furgone l’hanno quindi portata davanti al municipio, a ora di pranzo, con massima sorpresa da parte del sindaco Sebastiano Coletti.

All’inizio si pensava potesse trattarsi di un esemplare staccatosi da un gregge di passaggio, perché da qui passa un percorso di transumanza che sale verso Tambre, ma l’ipotesi è stata scartata dopo una serie di accertamenti. Anche alcune telefonate fatte dagli uffici comunali non sono bastate a risalire al proprietario, tanto più che la capra non risulta marchiata.

E allora? Intanto il quadrupede è stato sistemato in un box privato per il weekend festivo, martedì o mercoledì verrà visitato da un veterinario per le analisi di rito. Per la capra, comunque, sembra già scongiurata l’ipotesi davvero estrema della soppressione.

Il Comune di Colle Umberto, infatti, ha già trovato un residente che sarebbe disponibile ad adottarla. Se poi questa soluzione non andrà in porto, sarà il Comune stesso ad avviare le pratiche di “adozione”. L’intento sarebbe quello di ospitarla in un parco pubblico comunale, magari con tanto di casetta e recinzione per farla diventare un’attrazione per i bambini e le scolaresche. Del resto, il Comune conta già su una colonia felina e una serie di alveari donati da privati cittadini.

E in questo caso anche il nome per la capra sarebbe già stato scelto: “Umberta”, naturalmente, in omaggio al paese che le ha salvato la vita.