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Апрель
2024

Morta di tumore, con il suo lascito finanzia la brochure dello Iov

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Aveva voluto che il suo funerale fosse un inno alla vita “con un coro giovane, e canti di gioia accompagnati dalla melodia delle chitarre”. Ora nel suo nome, e grazie ad una importante donazione da parte della famiglia, sarà avviata una importante iniziativa per la prevenzione oncologica.

E lei, Michela Simionato, scomparsa nel 2021 a soli 44 anni, sarà il “volto”della campagna stessa.

A metterla in atto il Comitato Borsa di Studio per la Cura dei Tumori, la realtà castellana che da decenni permette a medici ed operatori sanitari di perfezionarsi presso realtà di alta specializzazione. La campagna di sensibilizzazione punta alla prevenzione delle patologie del colon-retto, e verrà presentata giovedì 4 aprile alle 20.45, all’Accademico.

Michela, donna solare, appassionatissima della montagna, era mancata nel pieno della vita familiare e professionale, lasciando il marito Andrea e i genitori Maria e Graziano. Insieme a loro, dopo aver dato le disposizioni per il suo rito funebre, (celebrato a Castelminio di Resana dove abitava), la scelta di agire e di fare di più, in particolare contro la malattia che l’aveva strappata ai suoi cari.

E tra le tante iniziative, una brochure, sviluppata dalla famiglia insieme a personale dello Iov - Istituto Oncologico Veneto – con testi curati dal dottor Alberto Fantin, direttore del reparto di gastroenterologia dell’Istituto Oncologico Veneto, ed una grafica frutto del talento e della sensibilità di Federico Pietrobon, firma di livello internazionale.

Il tutto coordinato dal Comitato Borsa di Studio per la Cura dei Tumori. «Un impegno che abbiamo affrontato con grande riconoscenza verso la famiglia e la stessa Michela, che abbiamo avuto l’onore a suo tempo, di aver conosciuto», sottolinea il presidente del Comitato, Giancarlo Saran «Tra le neoplasia, quella colon rettale che ha colpito Michela è la terza per diffusione in Italia, con circa cinquantamila nuovi casi l’anno. Eppure è anche quella in cui le forme di prevenzione, che necessitano della necessaria informazione, possono aiutare a ridurre di molto i casi».

La brochure verrà diffusa in tutti gli ambulatori di medicina generale e i centri medici della Castellana e sarà presentata nell’evento all’Accademico dove interverranno la psicologa Gloria Baracco che ha seguito a lungo Michela e la sua famiglia, il dottor Fantin, che illustrerà i dati epidemiologici della incidenza e diffusione di questa patologia e Chiara Cristofori, responsabile del Servizio di Endoscopia Digestiva, che illustrerà le nuove tecnologie di terapia e riabilitazione.