L’Accademia nautica di Trieste si rilancia con oltre nove milioni dal Pnrr

TRIESTE. L’Accademia Nautica dell’Adriatico risulta seconda in Italia per attrattività extraregionale, con 243 iscritti e il 26% degli allievi che arrivano da altre regioni. Grazie al Pnrr ha ottenuto oltre 9 milioni di euro, che si tradurranno soprattutto in nuove dotazioni per i laboratori, oltre a lavori nella sede di via von Bruck. A settembre inoltre partiranno nuovi corsi, tra i quali uno relativo al mondo nella vela che sarà un punto di riferimento a livello nazionale.

L’evento alla Marittima

[[ge:gnn:ilpiccolo:14191471]]

Sono alcune delle notizie che saranno annunciate mercoledì nell’evento “Accademia Nautica dell'Adriatico: La Nuova Primavera" che si terrà alla Stazione Marittima, alla presenza di studenti, insegnanti e autorità. Notizie anticipate da Bruno Zvech, direttore generale dell’Accademia. Tra le novità più rilevanti ci sono i fondi Pnrr, che garantiranno alla scuola un salto avanti importante dal punto di vista delle strumentazioni all’avanguardia. «Siamo titolari di 4 milioni e 160 mila euro per i laboratori e di oltre 5 milioni per i corsi per l’anno 2024-2025 e per i due successivi - spiega Zvech - risorse essenziali per le classi attuali e per le generazioni future. Ci permetteranno di acquistare, ad esempio, simulatori di macchina, di gru sui piazzali, un drone speciale e alcuni elementi per la realtà aumentata. Riusciremo anche ad effettuare interventi nella sede, con nuovi impianti e altre migliorie». Una delle novità più rilevanti sarà «un corso nuovo di zecca, relativo al mondo della vela, che porterà all’accademia un’attrattività ancora più elevata, in ambito nazionale. Stiamo anche ragionando -aggiunge Zvech - su servizi da fornire alle imprese, grazie ai nostri giovani, sempre nell’ambito marittimo e portuale».

I progetti per il 2025

Nell’incontro sarà anche annunciata la partenza dei progetti per il 2025, anno in cui l’accademia festeggerà i dieci anni di vita. Durante l’evento sarà presentato il nuovo logo dell’istituto e «ulteriori sorprese» avvisa ancora il direttore, che ricorda come «in tutto questo tempo siamo costantemente cresciuti, anche grazie al prezioso aiuto che ci ha sempre fornito il presidente dell’accademia, Stefano Beduschi, molto attento e vicino a tutte le attività. La sua presenza per noi è davvero fondamentale». Domani, dunque, a partire dalle 17.30, alla Stazione marittima, oltre ai vertici della scuola, interverranno padre Luciano Larivera SJ, direttore del Centro Veritas, Maurizio Eliseo, storico navale, e l’assessore regionale all’Istruzione Alessia Rosolen. Il dialogo si focalizzerà sul rapporto tra Trieste e il mare, e l'importanza della formazione professionale di alta gamma per lo sviluppo del cluster marittimo portuale.