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Март
2024

Autovelox a Terranova, 85 multe in tre giorni e viene danneggiato

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Autovelox a Terranova, 85 multe in tre giorni e viene danneggiato

foto da Quotidiani locali

SAN CANZIAN a postazione autovelox lungo l’ex Strada provinciale 19 per Grado, a ridosso dell’incrocio con la viabilità che porta a Terranova a Isola Morosini, è entrata in funzione per tre giorni a marzo, permettendo di elevare 85 infrazioni per eccesso di velocità. Molte sopra i 100 chilometri orari in un tratto in cui il limite è di 50, vista la presenza dell’incrocio e del vicino ponte sull’Isonzato.

Il record spetta a un centauro fotografato mentre sfrecciava a 171 chilometri all’ora. Ecco perché il sindaco di San Canzian d’Isonzo, di cui Terranova è frazione, Claudio Fratta non crede nel modo più assoluto che siano stati dei residenti nella zona a danneggiare il box un paio di settimane fa. Ignoti hanno coperto con lo spray i vetri delle finestrelle di cui è dotata la struttura, costringendo il Comune a un intervento di pulitura accurata. La struttura è di fatto inamovibile e di dimensioni tali da non poter essere eliminata con una flex, per intendersi. Il box, che può accogliere il dispositivo per la rilevazione della velocità senza l’ausilio di una pattuglia della Polizia locale, come decretato dalla Prefettura di Gorizia, è stato di fatto “cementato” su una piazzola realizzata ad hoc dall’ente locale. Una misura adottata dopo che il precedente contenitore, di colore arancione, era stato smontato e lasciato sul terreno. Nel venire ripristinato, il box, quello in precedenza posizionato lungo via Aquileia, tra San Canzian e Pieris, è stato però spostato rispetto alla collocazione precedente, d’intesa con Edr Gorizia, competente sulla strada per Grado, più a ridosso dell’incrocio con le strade che portano a Isola Morosini e all’abitato di Terranova, teatro di gravi incidenti. «Questo è il motivo che ci ha spinto, lo ripeto ancora una volta, a ricollocare la postazione per autovelox – afferma il sindaco –. L’obiettivo non è quello di fare cassa, ma di ottenere un rallentamento della velocità in un punto in cui insiste anche un locale pubblico. Se chi ha colpito il box ha qualche suggerimento su qualche altra soluzione, si faccia avanti, perché il tema è la sicurezza stradale e dei nostri cittadini».

Il primo cittadino non nasconde, quindi, che per il mese di marzo, Pasqua e lunedì dell’Angelo inclusi, non ci saranno più controlli della velocità tramite la postazione. «Certo è che i dati delle sanzioni elevate forniti dalla nostra Polizia locale sono tutt’altro che rassicuranti», aggiunge Fratta. L’autovelox è stato impiegato in tre sole giornate nel corso di questo mese. Il dispositivo ha funzionato sulle 24 ore in ciascuno dei tre giorni di utilizzo e le sanzioni elevate sono state in totale appunto 85, di cui tante, come riferisce il sindaco, relative a velocità superiori ai 100 chilometri orari. «Il record va al motociclista che è passato a 171 chilometri all’ora», conferma Fratta. Il Comune di San Canzian d’Isonzo a breve installerà quindi una telecamera per controllare l’area dell’incrocio in cui si trova la postazione per autovelox. Di conseguenza ente locale e forze dell’ordine potranno fare affidamento sulle riprese per individuare i responsabili di eventuali nuovi atti vandalici ai danni del box. Il progetto comprende comunque anche il potenziamento dell’illuminazione con nuovi cinque punti luce e la creazione di una banchina per l’attesa dei mezzi di trasporto pubblico. La spesa si aggira sui 20 mila euro e sarà coperta con fondi derivanti dall’avanzo di amministrazione.

Nel 2023 la Polizia locale di San Canzian d’Isonzo, seppure possa contare su soli due agenti più il comandante, competente anche su Staranzano, in convenzione, ha staccato 571 sanzioni per accesso di velocità. Nel 2022 erano state 699 e quindi il calo delle infrazioni rilevate, del 18,3%, lo scorso anno è stato importante. «È un dato positivo, ma purtroppo a compensarlo c’è il livello della velocità con cui vengono percorse le nostre strade», torna a sottolineare il sindaco.