"Mostra blasfema? È libertà di pensiero". E la procura chiede l'archiviazione
A Carpi, una mostra allestita in chiesa e reputata blasfema dai fedeli ha portato la magistratura ad indagare l'arcivescovo di Modena, l'artista e due organizzatori dell'esposizione per vilipendio della religione cattolica. La procura ha però richiesto l'archiviazione: il dipinto raffigurante un uomo chino sul Cristo morente all'altezza del pube non sarebbe blasfemo