La casa delle farfalle riapre al pubblico, già 8 mila prenotazioni fra le scolaresche
Quasi 49 mila i visitatori registrati nel 2023 e una stagione che si apre già con 8 mila prenotazioni, quelle degli alunni delle scuole elementari, ma anche medie e dell’infanzia che da sabato 16 entreranno alla Casa delle farfalle di Bordano.
Si annuncia con queste premesse la riapertura della più grande e conosciuta Butterfly house italiana, una delle maggiori in Europa, dove un centinaio di specie di farfalle volano libere nelle tre grandi serre che riproducono gli habitat della giungla africana, la foresta del Sudest Asiatico e l’Amazzonia. Ma non solo.
«Il primo target per noi sono le famiglie – rivela Stefano Dal Secco, presidente della cooperativa Farfalle in testa – ma fra i nostri visitatori ci sono anche molti rappresentanti della terza età, coppie giovani amanti della natura e scolaresche.
Gli stranieri rappresentano circa il 20%. Negli ultimi anni abbiamo rinnovato l’offerta enogastronomica e nei nostri chioschi proponiamo prodotti locali di grande qualità. Un’offerta apprezzata che potenzieremo con l’apertura bar e la cucina in funzione dal prossimo anno, i lavori sono iniziati in autunno e termineranno entro l’anno. Fra un mese e mezzo inoltre apriremo una sezione espositiva nuova sulle farfalle locali».
L’inaugurazione del giardino esterno con il progetto PolliNation, lo scorso anno, ha avuto moltissimi apprezzamenti.
Si tratta di un percorso che mira a sensibilizzare i cittadini sul tema dell’impollinazione. Il giardino adiacente alla Casa delle farfalle sarà, come sempre, accessibile gratuitamente.
Un altro settore che sta continuando a crescere è quello del Mufffa, il primo museo delle farfalle e delle falene in Italia. Nei mesi scorsi sono state donate al museo alcune importanti collezioni entomologiche, che contribuiscono a creare oggi una delle più importanti collezioni di farfalle in Italia.
Proseguono anche le collaborazioni con l’amministrazione comunale di Bordano e con altre realtà locali. Insieme al Comune sarà ripetuta l’esperienza già fatta lo scorso anno dei Campus naturalistici (centri estivi), tra giugno e luglio. Da giugno a settembre verrà aperto al pubblico nei fine settimana il Centro visite dell’Ecomuseo della Val del Lago, sul lago di Cavazzo.
Vi si terranno anche alcuni eventi-concerto sotto l’etichetta “Eco¬es” realizzati insieme alla cooperativa Slou.