In aprile i lavori al park Lambioi a Belluno. L’accesso possibile anche con il Telepass
Accesso anche con il Telepass e alle casse pagamenti (finalmente) anche le carte. Inizieranno subito dopo Pasqua i lavori di ammodernamento del parcheggio di Lambioi, che sarà reso più funzionale per gli utenti.
La ditta Hub di Bologna ha effettuato un sopralluogo all’impianto nei giorni scorsi, e stabilito insieme a Bellunum il cronoprogramma dell’intervento. I lavori inizieranno la prima settimana di aprile e prevedono la sostituzione completa delle sbarre di ingresso e di uscita dall’area di sosta, che funzioneranno anche con il Telepass, senza necessità di prendere il biglietto.
Non ci saranno problemi per gli abbonati: il sistema sarà in grado di rilevare, attraverso il collegamento con la banca dati di Bellunum, se la targa associata all’auto che sta accedendo al parcheggio è di un utente abbonato, che quindi non pagherà due volte la sosta.
Saranno poi cambiate le casse, dove oggi il pagamento della sosta è possibile solo in contanti. Terminata la sostituzione si potranno usare anche bancomat e carte di credito.
Lo stesso intervento sarà fatto anche al parcheggio Metropolis in stazione. Anche qui ci saranno nuove sbarre e casse, per rendere il parcheggio più moderno e funzionale.
I lavori richiederanno complessivamente, per le due aree, circa un mese. Durante il cantiere i parcheggi rimarranno aperti. Potrebbe esserci qualche disagio solo nel momento dello switch off, con il passaggio al nuovo sistema, ma è presto per dirlo.
I lavori sono pagati dal Comune, perché si tratta di una manutenzione straordinaria, richiederanno 250 mila euro e si sono resi necessari perché il sistema installato è datato, e ormai non si trovano più i pezzi di ricambio quando si rompe qualcosa. Ma ci si è anche resi conto che è imprescindibile garantire agli utenti la possibilità di pagare anche con le carte, oltre che di usare il Telepass. Tecnologie in uso nelle principali aree di sosta delle grandi città, cui Belluno ora si adegua.
Nel frattempo, si ragiona sugli interventi che dovranno essere fatti nel 2028, quando scadrà la vita tecnica della scala mobile (venne aperta nel 1998) e dovranno essere sostituite tutte le componenti che la revisione straordinaria richiede per legge.
In quell’occasione potrebbero anche essere spostate le casse, che oggi sono “storte”: chi deve uscire dal parcheggio le trova a sinistra, ed è costretto a incrociare il flusso di persone che prendono la scala mobile per raggiungere il centro. Potrebbero essere spostate sull’altro lato dell’atrio, dove ora c’è la sala controllo. Al momento si sta ragionando su questa possibilità.