“L’etica del viandante”, Galimberti al Sociale il 23 aprile

“L'etica del viandante” è il titolo dell'appuntamento che, il prossimo 23 aprile, vedrà ospite al teatro Sociale di Mantova, il filosofo e psicoanalista Umberto Galimberti. L'evento, presentato da Mister Wolf per la rassegna Mantova Live Theatre, ha il titolo dell’ultimo libro dell’autore, che si interroga sulle due radici dell'Occidente, il mondo e la cultura greci e la tradizione giudaico-cristiana.

«Entrambi descrivono un mondo dotato di ordine - spiega Galimberti nella sua nota - Ma noi viviamo nell’età della tecnica. È finito l’incanto tipico degli antichi e anche il disincanto dei moderni. La tecnica non tende a uno scopo, non apre scenari di salvezza, non svela la verità: funziona. L’etica, come forma dell’agire in vista di fini, celebra la sua impotenza. Il mondo è ora regolato dal fare come pura produzione di risultati».

Qual è dunque l'unica possibilità per l’etica? «È quella del viandante che, a differenza del viaggiatore, non ha meta. Il suo percorso nomade, tutt’altro che un’anarchica erranza, si fa carico dell’assenza di uno scopo - spiega ancora - Il viandante non ha più l’intenzione di trovare qualcosa, casa, patria, amore, verità o salvezza. Percorre la terra senza possederla, perché sa che la vita appartiene alla natura. E così scopre il vuoto della legge e il sonno della politica».

I biglietti sono in vendita su Ticketone e alla biglietteria del teatro.