Abbandono di rifiuti e sporcizia: a Gemona in arrivo multe fino a 600 euro
Rifiuti abbandonati e deiezioni canine in strada, una realtà che rischia di compromettere il decoro urbano a Gemona del Friuli e che l’amministrazione comunale è decisa a contrastare: sono infatti in arrivo sanzioni da un minimo di 50 a un massimo di 600 euro per chi viola le norme.
In queste settimane la Polizia municipale sta effettuando una serie di accertamenti sul mancato rispetto del regolamento legato alla raccolta dei rifiuti sulla base di una serie di segnalazioni dei cittadini.
Le verifiche riguardano chi non esegue correttamente la differenziata ma utilizza i cestini pubblici, dislocati sul territorio, o peggio ancora, abbandona i rifiuti nell’ambiente.
Le sanzioni per i trasgressori vanno da 150 a 600 euro. «Registriamo pochi casi sporadici, che tuttavia non vogliamo lasciare impuniti per non vanificare la straordinaria capacità dei cittadini e delle imprese, e per rispetto dell’intera comunità, che in maniera attenta differenzia i rifiuti; tant’è che da una recente analisi dei dati, Legambiente classifica la nostra città tra i Comuni rifiuti Free – rileva l’assessore all’Ambiente Davis Goi –. A testimonianza che la scelta dell’amministrazione, affrontata oramai cinque anni fa, ha generato un significativo miglioramento per l’ambiente e un aumento dell’attenzione comune in termini di sostenibilità e riciclo».
Con la raccolta differenziata che nel 2022 ha raggiunto l’82,2% e 71,6 kg/anno pro capite di indifferenziato, Gemona ha abbondantemente anticipato la soglia prevista dal “Pacchetto europeo sull’economia circolare” che pone, tra gli obiettivi, il riciclo del 65% dei rifiuti urbani entro il 2035.
Oltre a una maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente l’amministrazione sta intensificando i controlli (e di conseguenza le sanzioni) verso chi viola il regolamento legato alla detenzione e custodia degli animali d’affezione.
Ai possessori di animali è vietato lasciare deiezioni su portici, marciapiedi, piste ciclabili o altri spazi pubblici. L’obbligo è di avere sempre con sé i materiali necessari per la pulizia. «Il decoro rappresenta il biglietto da visita della nostra città – sottolinea il sindaco Roberto Revelant – e il mancato rispetto delle regole non può scalfire l’elevato senso civico dimostrato dei gemonesi.
Così come non è accettabile che le maestranze comunali, così come molti cittadini e titolari di attività economiche, debbano provvedere sempre più spesso alla pulizia degli spazi pubblici, con oneri e costi a carico della comunità».
La Polizia municipale, anche in questo caso, potrà sanzionare i trasgressori, con multe da 50 a 150 euro; adottando inoltre tutte le misure previste dalla legge anche in caso di cani lasciati liberi di scorrazzare, senza guinzaglio e senza museruola.