Investita dal furgone guidato dal compagno: 92enne grave a Concordia
Investita lunedì mattina alle 11 dal furgone guidato in retromarcia dal compagno, mentre stava raccogliendo dei funghi attorno a un albero lungo la strada metropolitana Triestina Bassa, all’altezza della località di Sindacale.
Una donna di Caorle, L.N., 92 anni, rischia ora l’amputazione della gamba. È stata ricoverata per grave politrauma da strada all’ospedale civile di Portogruaro. Rischia la denuncia per lesioni stradali, invece, il guidatore, un 88enne residente a Eraclea.
La ricostruzione della dinamica, che ha davvero dell’incredibile, è stata completata nel pomeriggio dai carabinieri della stazione di Portogruaro, che hanno voluto ascoltare entrambi. Solo per un colpo di fortuna non si è trattato di un incidente mortale, ma la grave dinamica e l’età avanzata della donna ha suggerito agli operatori sanitari di ricoverare la donna in prognosi riservata.
Stando a quanto raccontato sia ai carabinieri sia agli operatori sanitari, entrambi stavano viaggiando sul furgone in direzione di San Michele per andare a funghi. Lui alla guida, lei sul sedile del passeggero.
A un certo punto la donna è stata attirata dalla presenza, così avrebbero entrambi raccontato, di alcuni funghi ai lati di un platano. Così l’uomo parcheggia il furgone su una stradina laterale. La donna scende per recuperare i funghi, mentre lui resta al volante comodo sul sedile. Quando la donna ha fatto segno di averli recuperati, l’uomo ha messo in moto il furgone e ha innestato la retromarcia. Non si è avveduto che la 92enne si stava muovendo a piedi. È possibile si sia trattato di un errore fatale al cambio.
Il posteriore del furgone ha travolto in pieno la donna, sovrastata dagli pneumatici a una gamba. Nell’impatto al suolo ha inoltre rimediato un brutto trauma cranico e un forte trauma alla spalla; per questo si teme una lussazione. Gli automobilisti in transito hanno allertato i soccorsi, che sono sopraggiunti in pochi minuti, assieme ai carabinieri. La donna è sempre rimasta cosciente, ma era in preda a dolori fortissimi. È stata trasportata all’ospedale di Portogruaro con un codice molto alto. I timori maggiori riguardano la gamba, le cui sorti sono appese a un filo. Non rischia per il momento la vita.