ATP Indian Wells: Medvedev se la cava contro Korda, dopo un match da 16 break-
[4] D. Medvedev b. [29] S. Korda 6-4 5-7 6-3
Daniil Medvedev conferma di soffrire Sebastian Korda. A Indian Wells trema ma riesce comunque a sopravanzare il turno e ad approdare ai quarti dove ad attenderlo ci sarà Grigor Dimitrov vittorioso in due set su Adrian Mannarino. Il russo vince in tre durissimi set con il punteggio di 6-4 5-7 6-3 in 2ore e 32′ di dura battaglia. L’americano veniva da due vittorie consecutive sul russo, una delle quali ottenuta nel 2023 all’Australian Open con un secco 3-0.
L’americano ha messo in difficoltà il russo con le sue continue variazioni e ha rischiato spesso il vincente commettendo alla fine 26 errori gratuiti. Per entrambi serata da dimenticare al servizio con rendimento pressocchè nullo con questo fondamentale: entrambi poco sopra al 50% di prime palle messe in campo (51% per il russo, 56% per l’americano) con Medvedev che ha commesso ben 10 doppi falli. Gara ricca di palle break e break: il russo ne ha sfruttate sfruttate solo 9 su 22, mentre l’americano ha chiuso con 7 su 9. L’incapacità di chiudere in suo favore le situazioni di vantaggio.
Il match
Parte forte il russo capace di portarsi rapidamente sul 4-1 con due break di vantaggio. Korda recupera subito uno dei due break di svantaggio, ma poi vede salire sul 5-2 il suo avversario, nuovamente avanti di due break.
Il tempo di accorciare le distanze e poi il set si chiude sul 6-4 in favore del n. 4 del mondo. Subito tre palle break da fronteggiare per Korda in apertura di set, poi perde la battuta nel terzo gioco a “15”. La battaglia tennistica è solo agli albori: ci sono altri tre break consecutivi che rimettono tutto in perfetta parità sul 3-3. Soffre Korda nel portarsi sul 5-4, vincendo un game ai vantaggi ma poi è incredibile il modo in cui il russo perde servizio e set nel dodicesimo gioco: sale 40-0, con l’avversario che riesce a portarlo ai vantaggi. Il russo non riesce ad arrivare al tie-break con Korda che chiude 7-5 al primo setpoint.
Nel terzo set si alternano scambi di gran fattura ad errori clamorosi: subito due palle break non sfruttate da Medvedev nel game di apertura. Ma i break sono sempre nell’aria in una partita in cui il servizio di entrambi non incide. Altre quattro palle break nel terzo game per il russo: la quarta è quella giusta per salire 2-1. Il break non è la svolta definitiva al match, ma è il primo di ben cinque break consecutivi. Andamento folle con Medvedev che si ritrova a scappar via sul 4-3.
Non ci sono altri colpi di scena: il russo tiene a “15” il suo turno di servizio nell’ottavo gioco e sale 5-3. Korda fallisce il punto del 5-4 e offre la ventiduesima palla break del match al suo avversario: è il match point decisivo.
Medvedev avanza in tabellone, ma nessuna nuova tattica all’orizzonte come preannunciato qualche giorno fa dopo l’inserimento di Gilles Simon nel suo team, se non quella di fare passi da gambero con il suo servizio.