L’arginello di mezza piena è già stato riparato ad Acquanegra

E’ già stato riparato l’arginello di Acquanegra che si era rotto alla fine di febbraio quando la situazione dei fiumi, tra i quali il Chiese, stava destando preoccupazione. In quei giorni nella zona tra Acquanegra e Canneto sull’Oglio si contavano tre arginelli di mezza piena rotti con il conseguente allagamento di lunghi tratti di golena lungo il Chiese. A monitorare la situazione erano impegnati 73 volontari della Protezione civile Naviglio di Canneto che si occupano di quattordici comuni tra il Mantovano e il Cremonese.

«Le ultime due piene hanno mangiato la riva del Chiese e dell’Oglio e sarebbe opportuno ripristinarle, in questi giorni teniamo monitorati gli argini con squadre di tre volontari per volta e interveniamo su richiesta dei sindaci» aveva assicurato il presidente Giampietro Cappadocia dopo una nottata di interventi a Torre de’ Picenardi nel Cremonese. L’allarme ora è rientrato, nonostante il maltempo che ha picchiato duro nei giorni scorsi.

«L’intervento è stato fatto velocemente - spiega la sindaca di Acquanegra Monica De Pieri - una tempestività necessaria perché l’arginello è proprio in paese e si correva il rischio di un allagamento. I lavori sono stati fatti eseguire dai proprietari del terreno su cui insiste l’arginello».