Investì e uccise un ragazzo a Paese: poliziotto chiede di riavere la patente
Rivoleva la patente di guida, dopo che gli è stata revocata a seguito del patteggiamento (tre anni e sei mesi di pena) per omicidio stradale.
Quella sera maledetta dell’8 maggio 2022 Samuel Seno, poliziotto, al volante della sua Golf a Paese investì e uccise Davide Pavan, 17 anni, che tornava a casa a Morgano in sella al suo scooter dopo una serata con la fidanzata.
La Cassazione però ha detto no: la revoca della patente, sanzione accessoria ai tre anni e mezzo di pena, è legittima vista la gravità della condotta. Il poliziotto, che quella sera si era messo alla guida nonostante un tasso alcolico fuori limite – dopo aver passato la serata alla festa del Rugby Paese, poco distante il luogo dello schianto – ora dovrà pagare tremila euro di spese processuali.
La pena
Il destino di Samuel Seno si deciderà nelle prossime settimane: quando sarà emesso l’ordine di carcerazione, a chiudere l’iter processuale che ha visto il patteggiamento a settembre dello scorso anno, il legale del poliziotto chiederà l’applicazione di una misura alternativa al carcere.
«Puntiamo all’affidamento ai servizi sociali o alla misura detentiva degli arresti domiciliari in alternativa al carcere», conferma l’avvocato Fabio Capraro. La domanda è molto morale e poco tecnica: ma era opportuno chiedere indietro la patente dopo aver provocato una tragedia del genere? «Il nostro ruolo come avvocati è cercare sempre una pena equilibrata – dice Capraro – cosa che faremo anche con il tribunale di sorveglianza quando ci sarà l’ordine di carcerazione».
L’incidente
Paese. Una domenica sera di maggio. Samuel Seno ha una grande passione per il rugby, ci gioca da una vita, da quando aveva cinque anni: Tarvisium, giovanili della Benetton, San Donà. Proprio lì a Paese aveva deciso di giocare gli ultimi anni, e con i compagni stava passando una serata di festa al campo. Le birre non si contano, ma a fine serata Seno decide comunque di mettersi al volante.
Un errore drammatico, per un ragazzo che tutti definiscono a modo, serio, con la testa sulle spalle, sia nel lavoro come poliziotto in questura a Treviso, sia come compagno di squadra e nella vita privata. La tragedia si materializza pochi minuti dopo, in via Olimpia: la Golf guidata da Seno invade la corsia opposta e travolge uccidendolo, Davide Pavan, che in sella al suo scooter stava tornando a casa da Castagnole a Morgano dopo una serata con la fidanzata. L’auto di Seno, secondo le perizie, viaggiava a circa 80 kilometri orari in una strada a limite 50. Le rilevazioni del tasso alcolico sono inequivocabili: 1,50 la prima rilevazione, 1,26 la seconda.
Il patteggiamento
Lo scorso 7 settembre il gup Carlo Colombo ha accolto la richiesta di applicazione pena a tre anni e sei mesi, con quella accessoria della revoca della patente poi contestata dai legali del poliziotto, ma ora confermata dalla Cassazione.
Dopo una sospensione, l’agente è tornato in servizio e lo è tuttora, sia pur con compiti di ufficio. Sul luogo della tragedia, la mamma di Davide continua a portare fiori.