Novak Djokovic: “Non conoscevo bene Nardi, è stato eccezionale nel terzo set. Deluso dal mio livello”
Brutta sconfitta e grande delusione per Novak Djokovic, eliminato clamorosamente ai sedicesimi di finale del Masters 1000 di Indian Wells 2024 dal lucky loser italiano Luca Nardi. 6-4 3-6 6-3 il punteggio in favore del ventenne pesarese n.123 al mondo, che ha sfruttato al meglio la pessima prestazione del fuoriclasse serbo regalandosi la vittoria più bella della carriera.
“Innanzitutto devo fare i complimenti a Luca, ha giocato un tennis eccezionale, specialmente nel terzo set. Non lo conoscevo bene, però l’ho visto giocare qualche volta e sapevo che era in grado di imporre il suo ritmo da fondocampo, in particolare col dritto. Si muove bene, è molto talentuoso e inoltre non aveva niente da perdere, essendo subentrato nel tabellone come lucky loser. Ha giocato alla grande e ha meritato la vittoria, mentre io ho giocato davvero malissimo, sono molto sorpreso e deluso dal mio livello. Lui ha avuto una grande giornata, io molto brutta, ed il risultato è stato negativo per me. Ho commesso tanti errori gratuiti, ho giocato in maniera troppo difensiva mentre lui invece era molto aggressivo, penso questo abbia fatto la differenza“, dichiara il numero 1 al mondo in conferenza stampa.
“Dovrò sicuramente analizzare quello che è successo, le cose che avrei potuto fare meglio in fase di preparazione del torneo. Nel corso degli anni, invecchiando, sono diventato per forza di cose più selettivo a livello di programmazione, gioco meno, mi concentro sugli appuntamenti più prestigiosi. Non venivo qui da cinque anni e volevo ottenere un grande risultato, ma non è andata come volevo“, prosegue il tennista più vincente di sempre negli Slam.
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“Avrei potuto fare tutto diversamente. Insomma, è stata una prestazione molto scarsa da parte mia. Finora niente titoli quest’anno. Non è qualcosa a cui sono abituato. Ho iniziato la stagione per gran parte della mia carriera con una vittoria Slam o con un successo a Dubai, o in qualsiasi altro torneo. Va bene, fa parte dello sport. Devi solo accettarlo. Alcuni li vinci, alcuni li perdi. Spero di vincerne altri e di continuare ad andare avanti. Immagino che ogni trofeo che prima o poi arriverà sarà fantastico, ovviamente per interrompere un po’ il tipo di ciclo negativo che ho avuto negli ultimi tre, quattro tornei in cui non sono stato molto vicino al mio meglio“, aggiunge Djokovic.
Sulla sua eventuale presenza a Miami, Nole non si sbilancia e si prende del tempo per decidere il da farsi: “Penso di sì (alla domanda se giocherà in Florida, ndr), anche se non ne ho la certezza: sinceramente ho bisogno di qualche giorno per pensarci“.