WTA Indian Wells, Bronzetti: “Sette è il voto che merito, ma devo crescere in personalità” [AUDIO]-
Dopo la bella prova contro Coco Gauff Lucia Bronzetti risponde alle domande dei cronisti italiani, rivedendo le cose buone e meno buone del match e sottolineando l’importanza di incontrare le top player per la crescita dell’atteggiamento mentale.
Luca Baldissera di Ubitennis le fa notare che da fuori si è avuta la sensazione di una occasione persa e lei si dice d’accordo. Cosa è mancato per girare la partita? “Sì” – osserva Lucia – “ho avuto tante palle-break e mi è mancato il coraggio per affrontarle nella maniera giusta. Sicuramente ha contato molto anche la desuetudine ad affrontare situazioni come queste di fronte a una grande giocatrice. Il 6-2 del primo set è bugiardo e non fotografa bene l’andamento del match. Dal punto di vista tecnico ho sentito a tratti di comandare io lo scambio, ma certamente per quanto riguarda l’atteggiamento mentale le cose sono andate diversamente e ho sofferto il confronto contro la numero tre del mondo”.
Sollecitata sul voto che si meriterebbe per la partita, Lucia conferma la convinzione di aver fatto bene. “Mi do sette” – dice – “ho servito bene; mi rendo conto che avrei potuto spingere con più continuità e fare due passi in avanti, anche perché lei di dritto giocava corto. Anche il mio coach me lo ha fatto notare. Sarebbe servito più coraggio ma non è facile, anche perché lei ha una palla pesante e il rischio è che non spingendo a dovere si rischia di offrire il campo al suo contrattacco di rovescio”.
Vanni Gibertini di Ubitennis ritorna sull’aspetto della personalità, che pare il settore del gioco che fa la differenza con le più forti. “Dal punto di vista tecnico” – riconosce Bronzetti – “non penso di avere lacune particolari, anche se so che devo lavorare di più sul rovescio. L’aspetto della personalità è quello che mi fa capire che c’è ancora da fare molto per crescere: nella testa il suo nome e il suo ranking si fanno sentire. Anche se mi ripeto che ce la posso fare in realtà i titoli che ha vinto mi condizionano. Devo giocare più spesso con le migliori per superare questo atteggiamento”.
L’atleta azzurra tranquillizza tutti per quanto riguarda la fasciatura al polpaccio destro e conferma la partenza mercoledì per Miami: è vicinissima al suo best ranking (da lunedì dovrebbero mancarle solo due posizioni per raggiungere il 47) e lo scorso anno in Florida ha perso al primo turno…