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Март
2024

Una donna di Mantova ubriaca fugge all’alt e poi sperona i carabinieri

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Una donna di Mantova ubriaca fugge all’alt e poi sperona i carabinieri

Impiegata quarantenne inseguita e arrestata nella notte. La mattina dopo finisce davanti al giudice per la direttissima

Non si è fermata all’alt dei carabinieri ed è fuggita dando origine a un inseguimento notturno da parte delle forze dell’ordine da Romanore alle porte di Mantova. Era spaventata per quella bottiglia di vino che aveva appena scolato ma soprattutto temeva di avere ripercussioni sul luogo di lavoro. Un’impiegata quarantenne di Mantova, dipendente di una ditta privata che offre servizi alle polizia locali mantovane in materia di violazioni al codice della strada, è finita davanti al giudice per rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.

L’inseguimento

La donna è stata arrestata in flagranza di reato nel corso della notte tra il 10 e l’11 marzo dagli agenti della squadra Volante dopo un furioso inseguimento da Cerese a Romanore e poi da Romanore alle porte di Mantova. Durante la fuga l’impiegata, secondo le accuse, ha adottato un comportamento pericoloso per la propria incolumità e per quella degli altri automobilisti sfrecciando ad alta velocità e invadendo la corsia di marcia opposta. Non solo: per sottrarsi al posto di blocco ha anche danneggiato l’auto dei carabinieri che cercavano di fermarla. «Signor giudice mi vergogno tanto per quello che ho fatto - ha detto la donna in lacrime durante la direttissima - non so che cosa mi abbia preso. Ho avuto un blackout totale. Quando ho visto la paletta dei carabinieri non ho più capito nulla perché mi sono spaventata a morte. Sapevo di aver bevuto e che avrei avuto ripercussioni sul posto di lavoro. Inoltre, vorrei fare il concorso per diventare vigile urbano: ora mi hanno ritirato la patente e mi sono giocata il mio futuro».

La ricostruzione

La donna, stando a quando ricostruito in aula sulla base della deposizione di un agente della questura, non si era fermata all’alt dei carabinieri intorno all’una e trenta di notte. Era fuggita in direzione di Romanore e poi aveva invertito la marcia verso Mantova. Durante quelle manovre aveva danneggiato il paraurti dell’auto dei carabinieri. Alle porte della città una volante è riuscita a bloccarla e ad arrestarla. Sottoposta all’alcoltest è stata registrata una concentrazione di alcol nel sangue pari a 1,07. Patente ritirata e auto sequestrata. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto il rinvio del processo al 6 maggio per valutare la richiesta di patteggiamento a un anno di reclusione, pena sospesa, avanzata da difesa e accusa.