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Март
2024

Premi di produzione anche per gli interinali, l’Asl/To4 conciclia per 40mila mila euro. Uil: «Non ci sono lavoratori di serie b»

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Premi di produzione anche per gli interinali, l’Asl/To4 conciclia per 40mila mila euro. Uil: «Non ci sono lavoratori di serie b»

Davanti alla giudice Fabaro del tribunale di Ivrea. Negro (Fpl-Uil): «Aspettavamo da tre anni questo momento»

IVREA. Circa 40mila euro recuperati per dieci lavoratori e lavoratrici in somministrazione. Ma soprattutto un punto di principio, un precedente stabilito, per tutti gli interinali che l’Asl/To4 utilizza, ha utilizzato e utilizzerà da qui in avanti. I premi di produzione valgono per tutti: non esistono «lavoratori di serie A e serie B», come recita un comunicato stampo della Fpl Uil in collaborazione con la Uil Temp Piemonte. «Lavoravamo da tanto tempo per questo risultato - spiega il segretario della Fpl Uil Ivrea e Canavese Serse Negro -. Dal Covid in poi, soprattutto, ma anche prima, l’azienda ha fatto affidamento su tantissimi lavoratori in somministrazione. Parte di questi, poi, sono stati anche stabilizzati, ma non hanno mai avuto premi di produzione come i loro colleghi assunti, a prescindere dalle promesse che c’erano state. Per un livello D stiamo parlando di circa duemila euro l’anno. Per alcuni c’erano anche 5 anni quindi 10mila euro, poi, con i calcoli che abbiamo fatto siamo scesi a circa 6-7mila euro. Sono tre anni che portiamo avanti questa battaglia, come Uil l’abbiamo vinta anche a Pavia, so che la Cgil ha fatto altrettanto a Torino. La vera vittoria è che ora nell’Asl/To4 bisognerà mettere a posto la busta paga anche per chi sta lavorando. Cercheremo di farlo recuperare in qualche modo anche a chi è stato assunto, ma ora la strada è in discesa».

I 10 lavoratori hanno conciliato parte il 20 febbraio e parte il 5 marzo in tribunale, davanti alla giudice Federica Fabaro. La Fpl Uil attraverso l’avvocata Marisa Manfredi ha chiamato in causa le agenzie di somministrazione, che a loro volta hanno tirato in ballo l’Asl. Saranno le agenzie ora a pagare la somma stabilita a ognuno, ma poi si rivarranno sull’Asl, che ha accettato l’accordo.

Spiega la Fpl Uil in un comunicato: «Nel dettaglio, le controparti hanno riconosciuto importi pari al 70% della quota fissa e al 40% della quota variabile del premio di risultato a un totale di 10 lavoratrici e lavoratori, per tutto il periodo in cui hanno prestato servizio presso l'azienda sanitaria con esclusione dei 6 mesi iniziali. Siamo da sempre convinti che non debbano e non possano esserci lavoratrici e lavoratori di serie A e di serie B, men che meno all'interno di un servizio pubblico».

E ora si guarda al futuro. «Siamo altresì soddisfatti - prosegue la Fpl Uil - per aver assistito attraverso l'operato del nostro ufficio vertenze Uil del Canavese, in collaborazione con l'avvocato Marisa Manfredi, queste lavoratrici e questi lavoratori nel non scontato obiettivo di recuperare il giusto riconoscimento economico che, in alcuni casi, è stato anche di oltre 5.000 euro. Invitiamo pertanto tutti coloro che negli ultimi 5 anni avessero prestato servizio presso l’Asl/To4 per il tramite di un’agenzia di somministrazione a contattare il nostro ufficio vertenze per istruire la pratica volta al recupero delle somme spettanti».