ru24.pro
World News in Italian
Март
2024

Ronchi sotto choc per il ragazzo picchiato al ritorno da scuola: si cercano gli aggressori nei filmati

0
Ronchi sotto choc per il ragazzo picchiato al ritorno da scuola: si cercano gli aggressori nei filmati

foto da Quotidiani locali

RONCHI Solidarietà e vicinanza, ma anche timori, se non anche l’incredulità per quanto è accaduto. Interrogativi sottesi nell’animo, anche mettendosi nei panni dei genitori che si trovano a dover trovare il modo giusto, e l’affettuosa serenità, di gestire una situazione oltremodo delicata.

Non sono solo le botte e le lesioni subite a richiedere tempo per una piena ripresa fisica, è soprattutto lo stato emotivo a dover ritrovare la tranquillità in un percorso di graduale rielaborazione di quanto sofferto.

Fors’anche si pone la valutazione di avere un sostegno adeguato, un aiuto esterno, ed esperto, che sia in grado di “guarire” ciò che senza dubbio per il ragazzo è stato un trauma.

Il quattordicenne aggredito venerdì da un gruppo di stranieri, appena sceso dal bus, linea Gorizia-Trieste, nel fare rientro a casa dopo la scuola, ha paura.

[[ge:gnn:ilpiccolo:14133308]]

L’aggressione

È stato tenuto in scacco da otto giovani che prima l’avevano avvicinato, nel corso del viaggio da Gorizia verso Ronchi dei Legionari, lanciandogli messaggi sinistri, fino a rivolgergli espressamente l’intenzione di mettergli le mani addosso. Lo avevano “avvertito” anche quando l’avrebbero picchiato. Salvo poi ripresentarsi in quel bus venerdì, e a passare dalle parole alla gragnuola di colpi infertigli non appena il mezzo di trasporto pubblico era ripartito. Giovani che il quattordicenne nemmeno conosceva, nè aveva mai visto, prima di quell’inquietante approccio. Eppure è stato preso di mira e irriso per i suoi occhiali da “Harry Potter”.

Le indagini

C’è tanto da chiarire e da capire, la denuncia è stata presentata ai carabinieri. Le indagini faranno il loro corso per individuare gli autori dell’aggressione al minore e ricostruire circostanze e dettagli.

I mezzi di trasporto pubblico sono tutti dotati di telecamere, potranno essere utili le immagini ai fini degli eventuali riconoscimenti.

Il padre del ragazzo si affida alle forze dell’ordine, alla giustizia, affinché chi s’è reso responsabile di quelle condannabili e inconcepibili violenze si assuma la responsabilità delle proprie azioni, delle dovute responsabilità e conseguenze.

Il sindaco

Il sindaco di Ronchi dei Legionari, Mauro Benvenuto, ha esternato chiara la preoccupazione ma anche la ferma volontà in termini di attenzione e sicurezza verso l’intera comunità. «Come sindaco – ha affermato Benvenuto attraverso una nota –, sono profondamente preoccupato per qualsiasi atto di violenza che avviene nella nostra comunità, specialmente quando coinvolge minori e ha implicazioni di natura interculturale. Voglio rassicurare i cittadini che le autorità locali stanno affrontando la situazione con la massima serietà e determinazione, e che verrà intensificata la presenza nel territorio. Condanno fermamente questo atto di violenza – ha aggiunto il primo cittadino – e mi impegno personalmente a garantire che vengano prese tutte le misure necessarie per assicurare la sicurezza ed il benessere di tutti i nostri cittadini, indipendentemente dalla loro origine o background».

Determinazione e massima attenzione, dunque, in un momento rispetto a quanto accaduto, che ha inevitabilmente scosso la comunità ronchese.

Il padre del quattordicenne ha contattato il sindaco Benvenuto richiedendo un incontro, previsto oggi. Lo stesso genitore lo ha del resto ribadito, è importante mantenere la dovuta attenzione, a tutela e per il bene dei ragazzi e della tranquillità delle famiglie, ricercando le misure più consone rispetto a dinamiche non solo condannabili, ma che possono anche diventare pericolose, soprattutto quando si tratta di minorenni.

RIPRODUZIONE RISERVATA