Ucraina, Stoltenberg (Nato): “La resa non è pace, Putin ha iniziato la guerra”

Il nostro sostegno all’Ucraina salva vite umane e deve continuare. Il presidente Putin ha iniziato questa guerra e potrebbe finirla oggi. Ma l’Ucraina non ha questa opzione. La resa non è pace. Continueremo a rafforzare l’Ucraina per dimostrare al presidente Putin che non otterrà ciò che vuole sul campo di battaglia. Non ci sederemo o negozieremo una soluzione in cui l’Ucraina venga riconosciuta e prevalga come nazione sovrana e indipendente».

Lo ha detto il Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg in un punto stampa con il primo ministro svedese Ulf Kristersson nel quartiere generale dell’Alleanza atlantica.

La Nato è più forte

«Quando il presidente Putin ha lanciato la sua invasione due anni fa voleva meno Nato e più controlli sui suoi vicini. Voleva distruggere l’Ucraina come nazione indipendente. Ma ha fallito: la Nato è più forte, l’Ucraina è più vicina all’adesione come mai prima. E continuiamo a essere al suo fianco». Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa con il premier svedese, Ulf Kristersson, in occasione della cerimonia per l’adesione della Nato all’Alleanza.

«La Svezia ha preso il posto che le spetta al tavolo della Nato, sotto la protezione dell’articolo 5, la massima garanzia di libertà e sicurezza», ha spiegato. «Oggi è un giorno storico», ha commentato.

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