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Март
2024

A Belluno e provincia farmacie sempre più vicine ai cittadini: boom di richieste di esami  e prestazioni

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Le farmacie si confermano presidi fondamentali nel territorio. Non solamente per la vendita di farmaci, ma anche per tutti quei servizi che, sempre più, i farmacisti offrono ai pazienti. È boom di richiste di elettrocardiogrammi, che vengono richiesti oramai per ogni genere di attività sportiva, anche non agonistica. Fra le prestazioni più richieste ci sono poi l’holter cardiaco e pressorio e gli esami del sangue, che consentono a pazienti cronici di tenere monitorati i livelli, ad esempio, della glicemia e del colesterolo.

Ampio ventaglio di servizi

«Abbiamo iniziato a sviluppare questi servizi da anni e costantemente vengono implementati», spiega il presidente di Federfarma Belluno, Roberto Grubissa.

Il ventaglio di opportunità è vasto: dalla misurazione della pressione all’Ecg, dall’holter pressorio e cardiaco agli esami del sangue e delle urine, e ancora densitometria ossea, test per le intolleranze alimentari, spirometria, servizi infermieristici (medicazioni, iniezioni, rimozione punti e zecche), legati alla nutrizione, alla fisioterapia, alla dermatologia.

«Le farmacie hanno strumentazioni all’avanguardia, e permettono al cittadino di avere accesso a prestazioni per le quali nel pubblico ci sono tempi di attesa spesso lunghi», prosegue Grubissa.

Boom di Ecg

Gli esami, però, servono in fretta. Un esempio è quello dell’elettrocardiogramma, che viene richiesto anche per fare attività sportiva non agonistica. «Il tracciato viene registrato e trasmesso a un centro di refertazione dove viene esaminato da un cardiologo. Il risultato arriva nel giro di 20 minuti», spiega ancora Grubissa. «Anche se nel 70-80% dei casi questo esame si fa per scopi preventivi o per l’attività sportiva, si è rivelato fondamentale anche per salvare vite: è capitato che proprio grazie all’Ecg venissero scoperti infarti in atto. Il paziente è stato subito inviato all’ospedale e salvato».

Il servizio viene svolto anche nelle farmacie più piccole e di montagna, «perché è sufficiente una stanza separata, con un lettino e un macchinario».

Vaccini

Più bassa, invece, l’adesione delle farmacie ad altri servizi. Ad esempio alle vaccinazioni, «perché servono tre spazi separati: una sala d’attesa, una per la vaccinazione e una dove la persona attende i 15 minuti per verificare eventuali reazioni allergiche», dice Grubissa. «Sono appena una decina le farmacie in provincia che danno questo servizio, e sono quasi tutte nel capoluogo».

Il progetto regionale

Le vaccinazioni sono una delle nove attività previste dal progetto “Farmacia dei servizi”, sperimentazione avviata in base a un accordo nazionale e che vede le farmacie del Veneto in prima linea. Un progetto, però, che nel Bellunese stenta a decollare.

Le nove attività sono: riconciliazione terapia farmacologica, monitoraggio aderenza, screening diabete, fascicolo sanitario elettronico, telemedicina, screening colon retto, vaccinazione anti Covid, vaccinazione antinfluenzale, formazione.

Di queste attività, nel Bellunese si registra un’adesione al 100% per quanto riguarda lo screening colon retto (lo fanno tutte le farmacie della provincia), e del 70-80% per quanto riguarda la telemedicina (rientrano qui elettrocardiogrammi, holter, spirometria). «Si tratta di un progetto sperimentale e da sviluppare», ricorda Grubissa.

Convenzionamento

La Regione sta inoltre valutando quali servizi rendere strutturali, in un’ottica di convenzionamento nell’ambito del servizio sanitario regionale. Passaggio che permetterebbe di pagare il solo ticket (oggi invece il costo è quello del privato, pur del tutto concorrenziale come nel caso degli Ecg che vanno dai 25 ai 28 euro). «Sarebbe importante convenzionare i servizi resi dalle farmacie», dicono Grubissa ma anche alcuni professionisti, come Giulia Coran dell’omonima farmacia di Belluno e Alberto Da Pian delle Farmacie Dolomiti.

Farmacie all’avanguardia

Professionisti che da tempo stanno investendo proprio nei servizi ai cittadini: sempre di più, con strumentazioni di ultima generazione e tempi rapidi per effettuare gli esami e avere i referti. Da Pian riuscirà a portarli anche a Mel, con l’apertura della nuova attività in via Tempietto.

«I numeri delle prestazioni sono in crescita», conferma il legale rappresentante della società. «Vediamo un boom di richieste di elettrocardiogrammi, ma ad esempio in Cadore è molto apprezzato anche il servizio di screening colon retto. La telemedicina è una grande occasione per sviluppare servizi al cittadino, noi siamo pronti».

Lo è anche Coran, che con la ristrutturazione della farmacia di Baldenich ha attivato anche collaborazioni con un nutrizionista, un neuropsicologo, massoterapisti, life coach. Che si aggiungono a tutti i servizi di analisi già forniti.

Si punta ad attivare anche la teledermatologia, attraverso un macchinario che, scattando foto ad alta definizione di macchie, nei sospetti e problemi della cute, le invia ad un medico per l’analisi. Si sta inoltre valutando di attivare altri servizi di questo genere per patologie che interessano orecchie e gola (otiti, placche, e via dicendo). Il tutto per avvicinarsi sempre più al cittadino, accorciando i tempi di attesa delle visite del servizio pubblico.