Ivrea, il nuovo tracciato del Peduncolo bocciato da Città metropolitana
IVREA. No al nuovo tracciato del Peduncolo di Ivrea, quella sorta di variante che dal Terzo Ponte di Ivrea proseguendo in parte lungo il Naviglio a ovest di Ivrea libererebbe in parte il traffico che oggi insiste su corso Vercelli. Inserita nella variante generale al Piano regolatore, la versione ridotta del Peduncolo è stata bocciata da Città metropolitana durante l’ultima e conclusiva conferenza di pianificazione.
Questo significa che ora gli urbanisti del Comune dovranno reinserire nel documento urbanistico il vecchio tracciato così come scritto nel Ptc2, il documento di pianificazione territoriale strategica.
Quella riguardante il Peduncolo è di fatto una prescrizione in quanto il nuovo tracciato rende la variante al Prg non conforme al Ptc2 e quindi obbliga Ivrea ad abbandonare, almeno per il momento, questa ipotesi giudicata da tutti più economica, più compatibile e più adatta alle esigenze della viabilità cittadina.
«Stupisce, al di là di ogni considerazione - commenta l’assessore all’urbanistica Francesco Comotto - che il problema sia saltato fuori durante l’ultima conferenza di copianificazione considerato che l’iter che ha portato alla variante del Prg è iniziato nel 2017, con l’allora giunta Della Pepa che affidò il primo incarico all’architetto Boeri. Abbiamo fatto verbalizzare la nostra contrarietà al tracciato originario e chiederemo a Città metropolitana di toglierlo dalla pianificazione territoriale strategica.
Tra l’altro sul Peduncolo, di cui si discute da almeno un ventennio, non esistono progetti preliminari. L’originale variante che dal Terzo Ponte di Ivrea prosegue in parte lungo il Naviglio a ovest di Ivrea liberando il traffico in direzione Bollengo e Burolo è un progetto complesso e dai costi esorbitanti, con un consumo di suolo enorme, che forse poteva avere un senso quando si ipotizzava di realizzare il parco Mediapolis di Albiano. Invece potrebbe trovare una più facile realizzazione un tratto parziale a servizio del Comune di Ivrea, con un tragitto più corto che si innesterebbe nuovamente sulla statale 228 smaltendo parte (si calcola almeno il 50 per cento) dell’importante traffico che grava oggi su corso Vercelli.
Tornando alla variante al Prg gli urbanisti dovranno ora accogliere le osservazioni avanzate. Tempo qualche mese, si pensa prima dell’estate, e poi il documento urbanistico tornerà in consiglio comunale per l’approvazione definitiva. Subito dopo il Prg necessiterà ancora di due passaggi all’Aipo e alla Sovrintendenza di Roma.