Davide Giandrini canta e racconta il mondo di Giorgio Gaber

Davide Giandrini, voce e chitarra, ripercorre in forma originale e divertente alcune delle canzoni più rappresentative di Giorgio Gaber, cantautore milanese scomparso nel 2003 all’età di 63 anni. Sabato, alle 21, l’auditorium “Città di Mortara” ospita lo spettacolo “Per Giorgio Gaber”, concerto-spettacolo che gira l’Italia dal 2004, con oltre 170 repliche all’attivo in diverse versioni. Qual è la peculiarità che lo rende un concerto diverso da un normale tributo a Gaber? Alternate alle canzoni, Davide Giandrini racconta numerosi aneddoti tratti dagli incontri con il poliedrico artista nato a Milano con il nome di Giorgio Gaberscik. Fra le canzoni presentate a Mortara rientrano “La libertà”, “Porta Romana”, “Far finta di essere sani”, “Barbera e champagne” e “Lo shampoo”, con diverse incursioni nelle numerose gemme della sua vasta produzione: “L’odore”, “È sabato”, “La Nave”, “La canzone dell’appartenenza”.

«Giorgio Gaber – racconta Giandrini – è stato il mio primo grande amore artistico: la prima volta che lo vidi su un palco fu nel 1988, mentre replicava “Il Grigio” al teatro Carcano di Milano. Ero un ragazzino di 17 anni, magro come un hippy e con i capelli lunghi fino alle spalle. Ricordo che dovetti ricorrere alle poche risorse economiche che avevo per tornare a vederlo altre quattro volte in pochi giorni. Guardandolo, stavo decidendo quale sarebbe stata la mia futura professione. L’ultima sera mi presentai in camerino: mi accolse un signore elegante in blu, dai modi cortesi e con una voce profonda che misurava con precisione le parole». Da allora, Giandrini ha incontrato Gaber decine di volte per parlare di teatro, musica e libri, e ricevendo insegnamenti sul lavoro di artista e alcune perle.

Biglietti in vendita alla biblioteca Pezza di via Vittorio Veneto (0384.91805) negli orari di apertura al pubblico o sul sito www.mailticket.it. Disponibili anche la sera del concerto dalle 20.15.Umberto De Agostino